"Cantieri sociali", Ance Bari-Bat dona due "hug bike" alla scuola di ciclismo Franco Ballerini
Serviranno per l'integrazione e l'attività sportiva dei bambini con disabilità
domenica 22 gennaio 2023
12.11
È stata presentata presso la scuola di ciclismo 'Franco Ballerini' del quartiere San Paolo di Bari "Cantieri sociali", l'iniziativa del Gruppo Giovani di ANCE Bari e BAT insieme al collettivo 'P0B – Puglia Zero Barriere' - impegnato nella diffusione di buone pratiche per l'inclusione sociale.
Il presidente del Gruppo Giovani di ANCE Bari e BAT Orfeo Mazzitelli ha consegnato al presidente della scuola di ciclismo 'Franco Ballerini' Giuseppe Marzano due hug-bike o "bici degli abbracci": si tratta di tandem con manubri più lunghi, omologati per consentire a bambini con disabilità fisiche, sensoriali e/o cognitive di posizionarsi avanti a chi li conduce, dando la sensazione di essere soggetto attivo e non più passivo dell'attività motoria.
«Per Ance – ha spiegato Mazzitelli – è un onore collaborare con associazioni che sviluppano sul territorio iniziative finalizzate ad abbattere le barriere architettoniche e a favorire l'accessibilità e l'inclusione in diversi campi; oggi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto dare un supporto per avvicinare le persone diversamente abili al mondo delle due ruote».
«Si sta realizzando un altro sogno - ha commentato Giuseppe Marzano -: creare un hub di bici degli abbracci al quartiere San Paolo. Dopo aver creato un parco dove possono pedalare in sicurezza bambini normodotati e diversamente abili oggi, grazie a questa donazione dei Giovani di ANCE Bari e BAT, riusciamo a implementare da 4 a 6 il nostro parco bici raggiungendo quasi l'obiettivo che ci eravamo prefissati, ovvero allestire con 10 hug bike un centro per i bambini diversamente abili, con la sindrome di Down o non vedenti». «L'hug bike – ha spiegato Marzano - nasce come bici per bambini autistici; noi l'abbiamo trasformata e auspichiamo di poter completare un percorso per creare un centro finalizzato a sviluppare al meglio questa progettualità; fondamentale è anche la formazione dei genitori che devono pedalare insieme ai loro bambini».
All'iniziativa presentata da Alessandro Antonacci dell'A.P.S. LeZZanzare, è intervenuto anche il sindaco di Bari Antonio Decaro che ha dichiarato «Oggi siamo qui per accogliere il dono che questi imprenditori hanno scelto di fare alla nostra comunità e per ringraziare Pino Marzano per l'impegno che ha scelto di dedicare a questo progetto». «Un percorso di inclusione sociale e sportiva – ha continuato Decaro - che è una vera eccellenza della nostra città e della Regione. Sono qui per aiutare a raccontare la storia della scuola di ciclismo Franco Ballerini nel quartiere San Paolo che insegna a tutti i bambini, e sottolineo la parola tutti, ad andare in bicicletta. Questo posto per me è speciale, perché regala momenti di felicità a bambini a cui per troppo tempo e in troppi casi la felicità è più difficile.».
«L'iniziativa parte dal nostro Gruppo giovani – ha aggiunto il presidente di Ance Bari e BAT Nicola Bonerba – ma l'obiettivo è quello di coinvolgere anche imprenditori senior della nostra sezione: la sensibilità su temi sociali come l'inclusione è sempre maggiore nelle nostre imprese e l'attenzione verso questi progetti non può che crescere».
Al termine della manifestazione si è tenuta una ciclopasseggiata per le vie del quartiere San Paolo insieme agli atleti e amici della scuola di ciclismo 'Franco Ballerini'.
Il presidente del Gruppo Giovani di ANCE Bari e BAT Orfeo Mazzitelli ha consegnato al presidente della scuola di ciclismo 'Franco Ballerini' Giuseppe Marzano due hug-bike o "bici degli abbracci": si tratta di tandem con manubri più lunghi, omologati per consentire a bambini con disabilità fisiche, sensoriali e/o cognitive di posizionarsi avanti a chi li conduce, dando la sensazione di essere soggetto attivo e non più passivo dell'attività motoria.
«Per Ance – ha spiegato Mazzitelli – è un onore collaborare con associazioni che sviluppano sul territorio iniziative finalizzate ad abbattere le barriere architettoniche e a favorire l'accessibilità e l'inclusione in diversi campi; oggi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto dare un supporto per avvicinare le persone diversamente abili al mondo delle due ruote».
«Si sta realizzando un altro sogno - ha commentato Giuseppe Marzano -: creare un hub di bici degli abbracci al quartiere San Paolo. Dopo aver creato un parco dove possono pedalare in sicurezza bambini normodotati e diversamente abili oggi, grazie a questa donazione dei Giovani di ANCE Bari e BAT, riusciamo a implementare da 4 a 6 il nostro parco bici raggiungendo quasi l'obiettivo che ci eravamo prefissati, ovvero allestire con 10 hug bike un centro per i bambini diversamente abili, con la sindrome di Down o non vedenti». «L'hug bike – ha spiegato Marzano - nasce come bici per bambini autistici; noi l'abbiamo trasformata e auspichiamo di poter completare un percorso per creare un centro finalizzato a sviluppare al meglio questa progettualità; fondamentale è anche la formazione dei genitori che devono pedalare insieme ai loro bambini».
All'iniziativa presentata da Alessandro Antonacci dell'A.P.S. LeZZanzare, è intervenuto anche il sindaco di Bari Antonio Decaro che ha dichiarato «Oggi siamo qui per accogliere il dono che questi imprenditori hanno scelto di fare alla nostra comunità e per ringraziare Pino Marzano per l'impegno che ha scelto di dedicare a questo progetto». «Un percorso di inclusione sociale e sportiva – ha continuato Decaro - che è una vera eccellenza della nostra città e della Regione. Sono qui per aiutare a raccontare la storia della scuola di ciclismo Franco Ballerini nel quartiere San Paolo che insegna a tutti i bambini, e sottolineo la parola tutti, ad andare in bicicletta. Questo posto per me è speciale, perché regala momenti di felicità a bambini a cui per troppo tempo e in troppi casi la felicità è più difficile.».
«L'iniziativa parte dal nostro Gruppo giovani – ha aggiunto il presidente di Ance Bari e BAT Nicola Bonerba – ma l'obiettivo è quello di coinvolgere anche imprenditori senior della nostra sezione: la sensibilità su temi sociali come l'inclusione è sempre maggiore nelle nostre imprese e l'attenzione verso questi progetti non può che crescere».
Al termine della manifestazione si è tenuta una ciclopasseggiata per le vie del quartiere San Paolo insieme agli atleti e amici della scuola di ciclismo 'Franco Ballerini'.