Capannone in via Napoli utilizzato come discarica abusiva, scattano sequestro e denunce
La polizia locale ha scoperto una squadra di operai intenta a recuperare rifiuti all'interno della struttura per portarli allo smaltimento
venerdì 8 novembre 2019
11.06
Avevano "convertito" un capannone in disuso di via Napoli in discarica abusiva. Scoperto l'illecito, scatta la denuncia per due persone e il sequestro dell'area da parte della polizia locale di Bari. Dopo l'attività di osservazione e controllo, ieri, il personale del nucleo di polizia giudiziaria ed ambientale del corpo di polizia locale di Bari ha sorpreso all'interno di un capannone industriale in disuso su via Napoli una squadra di operai con un autocarro, intenti a recuperare rifiuti per il successivo smaltimento in impianti autorizzati con regolare formulario di identificazione rifiuti (FIR).
Dai controlli e accertamenti in loco gli agenti hanno verificato che il sito era impropriamente utilizzato come deposito temporaneo di rifiuti speciali da almeno un anno. All'interno sono state rinvenute apparecchiature elettroniche fuori uso, rifiuti da attività edilizie e di demolizioni, metalli vari, carta e cartone non differenziati, vetro, apparecchiature domestiche fuori uso, rifiuti ingombranti vari.
Denunciate due persone all'autorità giudiziaria per il reato di discarica abusiva ex art. 256 comma 3 del Testo Unico Ambientale, e sequestrato il capannone con i rifiuti all'interno nell'attesa della caratterizzazione esatta della tipologia dei rifiuti e la bonifica del sito.
Dai controlli e accertamenti in loco gli agenti hanno verificato che il sito era impropriamente utilizzato come deposito temporaneo di rifiuti speciali da almeno un anno. All'interno sono state rinvenute apparecchiature elettroniche fuori uso, rifiuti da attività edilizie e di demolizioni, metalli vari, carta e cartone non differenziati, vetro, apparecchiature domestiche fuori uso, rifiuti ingombranti vari.
Denunciate due persone all'autorità giudiziaria per il reato di discarica abusiva ex art. 256 comma 3 del Testo Unico Ambientale, e sequestrato il capannone con i rifiuti all'interno nell'attesa della caratterizzazione esatta della tipologia dei rifiuti e la bonifica del sito.