Capodanno 2024 a Bari? «Un flop annunciato»
Lo denuncia il Direttivo di Forza Italia: «Servono idee nuove con offerte di qualità»
mercoledì 3 gennaio 2024
9.38
«Il Capodanno 2024 a Bari è stato un flop annunciato. Lo conferma il numero di turisti. Pochi». È il commento del direttivo Forza Italia Bari.
«Oltre 13 mila in meno rispetto all'anno scorso, come registrato da Federalberghi. Ma anche la scelta artistica, poco ambiziosa, per usare un eufemismo. Questo è stato il brutto regalo che ci ha consegnato l'amministrazione comunale nella notte di San Silvestro.
Il Capodanno in piazza (sempre la stessa e sempre più triste) è stato affidato a cantanti ai più sconosciuti che hanno attratto pubblico proveniente a malapena dalla provincia. Eppure lo "spettacolo" ci è costato oltre 200 mila euro.
Per noi, questa formula, propinata ormai da decenni, non è vincente e va cambiata. Per la notte del 31, invece, siamo per iniziative innovative e a più ampio respiro, anche culturale, già sperimentate in molte altre città del Mondo. Ad esempio, uno spettacolo pirotecnico sul lungomare e un'orchestra su Largo Giannelli. Seguito dall'apertura, la mattina del primo gennaio, dei teatri Petruzzelli, Kursaal e Piccinni, per ospitare grandi concerti con le tante orchestre, pubbliche e private, che rappresentano un prezioso patrimonio per a cultura Barese e pugliese.
Insomma, servono idee nuove, per una Città chiamata anche a destagionalizzare i flussi turistici, con offerte di qualità e proposte competitive rispetto al resto del Paese».
«Oltre 13 mila in meno rispetto all'anno scorso, come registrato da Federalberghi. Ma anche la scelta artistica, poco ambiziosa, per usare un eufemismo. Questo è stato il brutto regalo che ci ha consegnato l'amministrazione comunale nella notte di San Silvestro.
Il Capodanno in piazza (sempre la stessa e sempre più triste) è stato affidato a cantanti ai più sconosciuti che hanno attratto pubblico proveniente a malapena dalla provincia. Eppure lo "spettacolo" ci è costato oltre 200 mila euro.
Per noi, questa formula, propinata ormai da decenni, non è vincente e va cambiata. Per la notte del 31, invece, siamo per iniziative innovative e a più ampio respiro, anche culturale, già sperimentate in molte altre città del Mondo. Ad esempio, uno spettacolo pirotecnico sul lungomare e un'orchestra su Largo Giannelli. Seguito dall'apertura, la mattina del primo gennaio, dei teatri Petruzzelli, Kursaal e Piccinni, per ospitare grandi concerti con le tante orchestre, pubbliche e private, che rappresentano un prezioso patrimonio per a cultura Barese e pugliese.
Insomma, servono idee nuove, per una Città chiamata anche a destagionalizzare i flussi turistici, con offerte di qualità e proposte competitive rispetto al resto del Paese».