Car sharing e scooter sharing, dal prossimo autunno a Bari a disposizione 500 mezzi
“Puntiamo ad avere sempre più sistemi innovativi di mobilità sostenibile e integrata" sottolinea l'assessore Di Sciascio
giovedì 19 maggio 2022
16.58
Dal prossimo autunno, la città di Bari avrà anche il servizio di car sharing e scooter sharing.
È stato pubblicato, infatti, sul sito istituzionale del Comune i Bari, a questo link, l'avviso pubblico per la manifestazione d'interesse finalizzata all'individuazione di soggetti interessati allo svolgimento dell'attività di car e scooter sharing sul territorio comunale. Il totale dei mezzi ammessi è pari a 500 - 200 per il car sharing e 300 per lo scooter sharing - con un numero massimo di operatori pari a 6. I soggetti interessati potranno presentare proposte che prevedono una flotta composta da un minimo di 30 autovetture e/o 50 scooter e che riguardano esclusivamente le attività di car sharing o scooter sharing, o proposte che le prevedano entrambe. L'offerta di sharing dovrà essere disponibile all'utenza secondo lo schema a flusso libero, con utilizzo secondo la modalità "one way" (ovvero la possibilità di rilasciare il veicolo in un punto diverso da quello di prelievo).
"Terminate tutte le procedure amministrative - commenta l'assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -, entro la fine del prossimo autunno cittadini e turisti potranno contare su un sistema di mobilità in condivisione molto più articolato e coerente con le esigenze di flessibilità e sostenibilità sempre più avvertite. A breve, dunque, chi vive o visita Bari potrà scegliere tra diverse tipologie di mezzi per spostarsi in città in modo sicuro, efficiente e compatibile con l'ambiente".
"Puntiamo ad avere sempre più sistemi innovativi di mobilità sostenibile e integrata - dichiara l'assessore alla Trasformazione digitale Eugenio Di Sciascio - che consentano la pianificazione della mobilità da parte dei cittadini in modalità MAAS (mobility as a service) attraverso una piattaforma che integrerà tutti i servizi disponibili in città".
Con riguardo al car sharing, le flotte dovranno essere composte da mezzi:
Con riferimento allo scooter sharing, invece, i veicoli dovranno essere esclusivamente elettrici.
Inoltre, al fine di incentivare l'uso dei mezzi in sharing, sono previste le seguenti facilitazioni:
La manifestazione di interesse dovrà pervenire al Comune di Bari, entro le ore 14 del 18 giugno prossimo, a mezzo PEC, all'indirizzo: traffico.comunebari@pec.rupar.puglia.it.
È stato pubblicato, infatti, sul sito istituzionale del Comune i Bari, a questo link, l'avviso pubblico per la manifestazione d'interesse finalizzata all'individuazione di soggetti interessati allo svolgimento dell'attività di car e scooter sharing sul territorio comunale. Il totale dei mezzi ammessi è pari a 500 - 200 per il car sharing e 300 per lo scooter sharing - con un numero massimo di operatori pari a 6. I soggetti interessati potranno presentare proposte che prevedono una flotta composta da un minimo di 30 autovetture e/o 50 scooter e che riguardano esclusivamente le attività di car sharing o scooter sharing, o proposte che le prevedano entrambe. L'offerta di sharing dovrà essere disponibile all'utenza secondo lo schema a flusso libero, con utilizzo secondo la modalità "one way" (ovvero la possibilità di rilasciare il veicolo in un punto diverso da quello di prelievo).
"Terminate tutte le procedure amministrative - commenta l'assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -, entro la fine del prossimo autunno cittadini e turisti potranno contare su un sistema di mobilità in condivisione molto più articolato e coerente con le esigenze di flessibilità e sostenibilità sempre più avvertite. A breve, dunque, chi vive o visita Bari potrà scegliere tra diverse tipologie di mezzi per spostarsi in città in modo sicuro, efficiente e compatibile con l'ambiente".
"Puntiamo ad avere sempre più sistemi innovativi di mobilità sostenibile e integrata - dichiara l'assessore alla Trasformazione digitale Eugenio Di Sciascio - che consentano la pianificazione della mobilità da parte dei cittadini in modalità MAAS (mobility as a service) attraverso una piattaforma che integrerà tutti i servizi disponibili in città".
Con riguardo al car sharing, le flotte dovranno essere composte da mezzi:
- elettrici
- ibridi
- a metano
- a gpl
- a benzina (euro 6 o succ.)
- a gasolio (con emissioni non superiori al limite euro 6).
Con riferimento allo scooter sharing, invece, i veicoli dovranno essere esclusivamente elettrici.
Inoltre, al fine di incentivare l'uso dei mezzi in sharing, sono previste le seguenti facilitazioni:
- sosta gratuita nelle zone ZSR delimitate da strisce blu (car sharing)
- sosta gratuita nelle aree con sosta a pagamento esterne alla ZSR delimitate da strisce blu (car sharing)
- sosta gratuita presso l'aeroporto internazionale Karol Wojtyla di Bari in numero limitato di posti auto che potranno essere individuati a seguito di convenzione tra l'amministrazione comunale e la società Aeroporti di Puglia (car sharing).
La manifestazione di interesse dovrà pervenire al Comune di Bari, entro le ore 14 del 18 giugno prossimo, a mezzo PEC, all'indirizzo: traffico.comunebari@pec.rupar.puglia.it.