Carabiniere ucciso in Puglia, Conte: «Oggi è un giorno triste»

Il maresciallo Vincenzo Carlo Di Gennaro, 47 anni, è rimasto vittima di una sparatoria questa mattina a Cagnano Varano

sabato 13 aprile 2019 13.09
A cura di La Redazione
Questa mattina in provincia di Foggia, a Cagnano Varano, un maresciallo dei carabinieri, Vincenzo Carlo Di Gennaro, è rimasto vittima di una sparatoria nel centro cittadino. Un pregiudicato 67enne è stato fermato come responsabile dell'omicidio. Da Bari giunge la voce del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ospite del'inaugurazione dell'anno accademico al Politecnico.

«Questo è un giorno di festa, ma è un giorno triste perché poco fa a Cagnano Varano, il maresciallo Vincenzo Carlo Di Gennaro è stato ferito ed è deceduto in servizio, e il carabiniere che era con lui Pasquale Casertano è rimasto ferito. Erano nell'esercizio dei loro compiti ed è giusto onorarlo».

A queste parole è seguito un minuto di silenzio da parte di tutti i presenti alla cerimonia.

«C'è stato un gravissimo episodio - ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - un maresciallo dei carabinieri, Vincenzo Carlo Di Gennaro, è stato ucciso in un conflitto a fuoco questa mattina nella piazza di Cagnano Varano in provincia di Foggia. Un altro carabiniere è rimasto ferito. Avendo lavorato per anni accanto a queste persone, per me un fatto del genere è insopportabile, pesantissimo. E ci ricorda delle tante persone senza le quali questo paese non starebbe in piedi. Il mio pensiero va a queste meravigliose persone, tra le quali il Maresciallo Di Gennaro, delle quali non si sente mai parlare se non il giorno in cui succede loro qualcosa di irreparabile. La Puglia intera si stringe attorno all'Arma dei Carabinieri e alle famiglie dei due militari».

In merito è intervenuto anche il deputato barese pentastellato Paolo Lattanzio, da sempre impegnato nella lotta alla mafia: «Questa mattina un carabiniere in servizio presso la stazione di Cagnano Varano (nel foggiano) è stato ucciso durante un conflitto a fuoco avvenuto nella piazza principale del paese. Un altro militare è rimasto ferito. È accaduto tutto in pieno giorno, mentre era in corso un controllo. Il presunto responsabile è stato arrestato. È un episodio gravissimo e sconcertante. Esprimo vicinanza e cordoglio ai famigliari della vittima e auguro una pronta guarigione al militare ferito. In questa triste occasione rinnovo il mio impegno personale per l'istituzione di un comitato che indaghi in modo specifico sulla mafia foggiana all'interno della Commissione Antimafia, di cui sono membro con il collega pugliese Marco Pellegrini. Non siamo più disposti a piangere vittime innocenti. La nostra lotta alle mafie non si ferma».