Carenza di personale al carcere di Bari, dopo l'incontro col Provveditore continua lo stato di agitazione
I sindacati attendono incontro col prefetto e chiedono di poter parlare col sottosegretario Sisto
sabato 5 giugno 2021
7.15
In seguito alla manifestazione del 28 maggio scorso, in relazione alla carenza dell'organico del carcere di Bari, nonché ai gravi disagi causati dal S.A.I. che riduce in modo significativo le risorse a disposizione nella struttura Penitenziaria per le continue necessità sanitarie non esigibili all'interno dell'Istituto e trasferite alle sedi sanitarie esterne, il Provveditore ha convocato le OO.SS. del comparto sicurezza aderenti allo stato di agitazione.
L'incontro si è tenuto presso la sede del PRAP. La delegazione sindacale ha ulteriormente espresso il disagio di tutto il personale della Polizia Penitenziaria che, oltre alla gravissima carenza presente in relazione al DM 2017, deve surrogare anche le attività del personale amministrativo ormai non più rimpiazzato con i numerosi pensionamenti raggiunti a seguito della "quota 100" e, soprattutto, con il sovraccarico di lavoro procurato dalle tantissime visite ambulatoriali e dai ricoveri in regime d'urgenza messi in atto dall'area sanitaria della struttura penitenziaria barese, in capo alla ASL competente. Il Provveditore, con proprio atto, chiederà all'Amministrazione centrale, almeno in questa prima fase e attraverso la graduatoria dell'interpello nazionale, l'adeguamento dell'organico previsto delle unità carenti, rinviando ulteriori valutazioni dopo l'integrazione degli organici a seguito dell'assegnazione dai corsi di formazione degli allievi.
La risoluzione dei problemi gravissimi per il sovraccarico di lavoro determinato dall'area sanitaria dovrebbe essere trovata con l'apertura di un nuovo reparto ospedaliero, nei prossimi mesi, presso la struttura sanitaria del San Paolo di Bari. Il dirigente generale ha comunicato di aver richiesto il blocco delle assegnazioni dei ricoveri annessi al S.A.I..
Per i sindacati le soluzioni rappresentate dal Provveditore non sono assolutamente risolutive e non eliminano i rischi per la sicurezza e lo stress correlato all'attività lavorativa del personale. Per tali ragioni confermano l'astensione dalla mensa per i giorni 3, 4 e 5 giugno 2021 e programmano una serie di SIT – IN ad oltranza con autoconsegna del personale davanti all'ingresso del PRAP, ogni giovedì dalle 16:00 alle 18.00, fino a quando non sarà integrato il personale e non saranno risolti i problemi determinati dalla struttura del S.A.I.
Si resta ancora in attesa della convocazione del Signor Prefetto della Città Metropolitana di Bari. Le rappresentanze sindacali firmatarie chiedono un incontro con il sottosegretario, Onorevole Dott. Francesco Paolo SISTO, al fine di affrontare la situazione del Penitenziario barese nella sua interezza.
L'incontro si è tenuto presso la sede del PRAP. La delegazione sindacale ha ulteriormente espresso il disagio di tutto il personale della Polizia Penitenziaria che, oltre alla gravissima carenza presente in relazione al DM 2017, deve surrogare anche le attività del personale amministrativo ormai non più rimpiazzato con i numerosi pensionamenti raggiunti a seguito della "quota 100" e, soprattutto, con il sovraccarico di lavoro procurato dalle tantissime visite ambulatoriali e dai ricoveri in regime d'urgenza messi in atto dall'area sanitaria della struttura penitenziaria barese, in capo alla ASL competente. Il Provveditore, con proprio atto, chiederà all'Amministrazione centrale, almeno in questa prima fase e attraverso la graduatoria dell'interpello nazionale, l'adeguamento dell'organico previsto delle unità carenti, rinviando ulteriori valutazioni dopo l'integrazione degli organici a seguito dell'assegnazione dai corsi di formazione degli allievi.
La risoluzione dei problemi gravissimi per il sovraccarico di lavoro determinato dall'area sanitaria dovrebbe essere trovata con l'apertura di un nuovo reparto ospedaliero, nei prossimi mesi, presso la struttura sanitaria del San Paolo di Bari. Il dirigente generale ha comunicato di aver richiesto il blocco delle assegnazioni dei ricoveri annessi al S.A.I..
Per i sindacati le soluzioni rappresentate dal Provveditore non sono assolutamente risolutive e non eliminano i rischi per la sicurezza e lo stress correlato all'attività lavorativa del personale. Per tali ragioni confermano l'astensione dalla mensa per i giorni 3, 4 e 5 giugno 2021 e programmano una serie di SIT – IN ad oltranza con autoconsegna del personale davanti all'ingresso del PRAP, ogni giovedì dalle 16:00 alle 18.00, fino a quando non sarà integrato il personale e non saranno risolti i problemi determinati dalla struttura del S.A.I.
Si resta ancora in attesa della convocazione del Signor Prefetto della Città Metropolitana di Bari. Le rappresentanze sindacali firmatarie chiedono un incontro con il sottosegretario, Onorevole Dott. Francesco Paolo SISTO, al fine di affrontare la situazione del Penitenziario barese nella sua interezza.