Carni estere spacciate per nostrane, frode durante "Federicus"

Una macelleria dichiarava prodotti come 100% dell'Alta Murgia ma in realtà erano di altri paesi europei

lunedì 6 maggio 2019 10.44
Una macelleria locale spacciava per 100% carne dell'Alta Murgia prodotti che in realtà avevano origine in altri paesi europei. La scoperta è avvenuta ell'ambito dei controlli agroalimentari posti in essere durante la nota rievocazione storica "Federicus", in cui i militari del Reparto Carabinieri Forestali "Parco Alta Murgia" di Altamura, hanno portato a termine una specifica attività finalizzata a reprimere l'illegalità in materia agroalimentare sui prodotti distribuiti negli stands.

I militari, coordinati dal maggiore Giuliano Palomba, hanno accertato che erano in vendita carni fresche dichiarate "nostrane al 100% e dall'Alta Murgia" ma in realtà importate da altri paesi europei (Ungheria, Polonia, Francia e Croazia), sostanziando di fatto, un "inganno" rivolto al consumatore per indurlo all'acquisto di prodotto di origine e natura differente da quello reale. Per questo, essendo state presentate alla vendita cose diverse da quelle dichiarate, un soggetto residente ad Altamura, in qualità di titolare della ditta individuale, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria di Bari per violazione dell'art. 515 c.p. dovendo rispondere del reato di "frode nell'esercizio del commercio".