Cartoline per raccontare l'emergenza Covid-19, l'iniziativa di "La Puglia Racconta"

Cinque euro per ogni illustrazione, il ricavato verrà donato alla Protezione Civile. D'Asta: «L'arte racconta l'emozione che stiamo vivendo»

martedì 7 aprile 2020
A cura di Elga Montani
Illustrazioni d'autore che in molti casi raccontano il momento storico che stiamo vivendo, chiusi in casa in quarantena a causa del Coronavirus. Una situazione alienante, che caratterizza il nostro presente e il nostro immediato futuro, ma che attraverso l'arte può essere esorcizzata perché, come sottolinea Giuseppe D'Asta: «L'arte e gli artisti in questo momento riescono ad esprimere l'emozione che stiamo vivendo».

Questo lo spirito con cui nasce l'iniziativa di beneficenza dell'associazione "La Puglia Racconta" che ha messo insieme un gruppo di illustratori della regione Puglia, soci e non, per offrire a chiunque voglia contribuire delle immagini da poter, un domani stampare, e far diventare una cartolina. Un ricordo di questo momento, che diventa ora anche segno tangibile dell'aiuto che tramite questa iniziativa si può dare a chi sta in prima linea. Il ricavato della "vendita", infatti, verrà interamente devoluto alla Protezione Civile Puglia, e per attestare l'avvenuta donazione verrà postata immagine del versamento sul sito dell'associazione.

«L'idea è stata di Nadia Gelsomina, una delle nostre illustratrici che ha contribuito al progetto con alcuni suoi lavori, ma poi ci abbiamo lavorato tutti - racconta Giuseppe D'Asta, uno dei soci di "La Puglia Racconta" nonché autore di diversi murales che colorano le strade di Bari - Ci sembrava doveroso fare un'iniziativa del genere, anche se ce ne sono molte in giro, e alcuni ci stanno anche speculando. Per questo, ci tengo a sottolineare che abbiamo fatto tutto gratuitamente, e che gli illustratori non prendono nemmeno un euro in tasca. Inizialmente l'idea era anche un po' diversa, ma alla fine abbiamo optato per la cartolina, perché forse è la cosa più facilmente vendibile».

L'immagine verrà inviata a chiunque decida di acquistarla in formato pdf a 300 dpi, non arriverà quindi in formato cartaceo ma per un motivo ben preciso e anch'esso legato all'emergenza che stiamo vivendo: «Il problema fondamentale - sottolinea D'Asta - è che, al momento, le tipografie sono chiuse, e anche i servizi di consegna non funzionano molto. Inoltre, provvedere alla stampa avrebbe significato un "rischio" anche per noi che saremmo dovuti uscire apposta per questo. Il file ha comunque un ottima risoluzione e quindi può essere stampato in ottima qualità, nel momento in cui le tipografie saranno aperte, scegliendo una carta tipo cartoncino e avendo come risultato un buon prodotto».