Casamassima, erano ai domiciliari ma spacciavano dalla finestra. In manette 3 pusher
I carabinieri hanno arrestato un 36enne, la convivente di 46 anni e il figlio di lei di 21
lunedì 11 febbraio 2019
12.34
Erano agli arresti domiciliari ma spacciavano dalla finestra di casa. Il fatto è stato appurato dai carabinieri della stazione di Casamassima, i quali, due giorni fa, a conclusione di un mirato servizio antidroga, hanno arrestato il 33enne G.D., la convivente S.L. 46enne e il figlio di quest'ultima V.A. 21enne.
I tre, tutti residenti a Casamassima, già noti alle FF.OO., due dei quali già sottoposti agli arresti domiciliari, erano finiti sotto la lente d'ingrandimento dei Carabinieri a seguito di uno strano via vai di persone dedite all'uso di sostanze stupefacenti che erano state notate nei pressi dell'abitazione dagli stessi militari. Sono stati così eseguiti dei servizi di osservazione nel corso dei quali si è appurato che i tre, dalle finestre della propria abitazione, avevano contatti e scambi sospetti con persone che stavano al di fuori e che poi subito si allontanavano.
Così, l'altro ieri, dopo aver raccolto tutte le prove necessarie, i Carabinieri sono intervenuti bloccando un giovane assuntore che aveva appena acquistato una dose di cocaina e procedendo ad una perquisizione domiciliare e personale a carico di tutti e tre i congiunti. Nella loro abitazione sono così stati rinvenuti e sottoposti a sequestro un bilancino di precisione, materiale per il taglio e il confezionamento della droga e un telefono cellulare utilizzato per ricevere le ordinazioni.
I tre arrestati dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso.
I tre, tutti residenti a Casamassima, già noti alle FF.OO., due dei quali già sottoposti agli arresti domiciliari, erano finiti sotto la lente d'ingrandimento dei Carabinieri a seguito di uno strano via vai di persone dedite all'uso di sostanze stupefacenti che erano state notate nei pressi dell'abitazione dagli stessi militari. Sono stati così eseguiti dei servizi di osservazione nel corso dei quali si è appurato che i tre, dalle finestre della propria abitazione, avevano contatti e scambi sospetti con persone che stavano al di fuori e che poi subito si allontanavano.
Così, l'altro ieri, dopo aver raccolto tutte le prove necessarie, i Carabinieri sono intervenuti bloccando un giovane assuntore che aveva appena acquistato una dose di cocaina e procedendo ad una perquisizione domiciliare e personale a carico di tutti e tre i congiunti. Nella loro abitazione sono così stati rinvenuti e sottoposti a sequestro un bilancino di precisione, materiale per il taglio e il confezionamento della droga e un telefono cellulare utilizzato per ricevere le ordinazioni.
I tre arrestati dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso.