Caso Chiariello-De Benedictis, perquisizioni nello studio dell'avvocato a Bari
L'operazione disposta dalla magistratura riguarderebbe verifiche fiscali collegate ai circa 1,2 milioni di euro contanti trovati a casa del figlio
lunedì 26 aprile 2021
15.41
Proseguono le indagini legate alla vicenda che ha visto coinvolto il GIP di Bari, De Benedictis, e l'avvocato barese, Chiariello.
Questa mattina, gli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari, coordinati dal procuratore vicario Roberto Rossi, hanno effettuato una perquisizione nello studio legale dell'avvocato in via Andrea da Bari e in via Sparano.
L'operazione disposta dalla magistratura riguarderebbe verifiche fiscali collegate ai circa 1,2 milioni di euro contanti trovati a casa del figlio, Alberto.
La Procura di Bari ha aperto un fascicolo per riciclaggio, ritenendo verosimile che gli avvocati Chiariello abbiano percepito compensi in contanti, in violazione della legge.
Questa mattina, gli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari, coordinati dal procuratore vicario Roberto Rossi, hanno effettuato una perquisizione nello studio legale dell'avvocato in via Andrea da Bari e in via Sparano.
L'operazione disposta dalla magistratura riguarderebbe verifiche fiscali collegate ai circa 1,2 milioni di euro contanti trovati a casa del figlio, Alberto.
La Procura di Bari ha aperto un fascicolo per riciclaggio, ritenendo verosimile che gli avvocati Chiariello abbiano percepito compensi in contanti, in violazione della legge.