Caso De Benedictis, trovate e sequestrate altre armi. Stavolta a Ruvo di Puglia
Sono state rinvenute in un box seminterrato nella disponibilità del caporal maggiore scelto dell'esercito italiano Antonio Serafino
mercoledì 30 giugno 2021
15.11
La Polizia di Stato, lo scorso 22 giugno, ha eseguito un decreto di perquisizione e sequestro, emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Lecce, in un box seminterrato sito in uno stabile a Ruvo di Puglia, nella disponibilità del caporal maggiore scelto dell'esercito italiano Antonio Serafino, di 43 anni, già colpito da provvedimento cautelare lo scorso 13 maggio, unitamente ai suoi due complici Giuseppe De Benedictis, di 59 anni, all'epoca dei fatti Giudice per le Indagini Preliminari presso il tribunale di Bari e Antonio Tannoia, di anni 55, imprenditore agricolo andriese, perché indagati per i reati di porto e detenzione di armi da guerra ed esplosivi, di armi comuni da sparo e di munizionamento per armi da guerra e per armi comuni.
La perquisizione è scattata a seguito di ulteriori accertamenti svolti dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari, su delega della Procura salentina, finalizzati a rintracciare materiale bellico e micidiali armi, che potevano non essere state rinvenute nel corso dell'operazione dello scorso 29 aprile che aveva portato al maxi sequestro di un vero e proprio arsenale per armi da guerra comprendente più di 200 pezzi tra fucili mitragliatori, fucili a pompa, mitragliette comunemente usate dalla criminalità organizzata in agguati armati (tra gli altri, 2 kalashnikov, 2 fucili d'assalto AR15, 6 mitragliatrici pesanti Beretta MG 42, 10 MAB, 3 mitragliette UZI), armi antiche e storiche, pistole di vario tipo e marca, esplosivi, bombe a mano ed una mina anticarro, oltre a circa 100.000 munizioni di vario calibro.
All'esito della perquisizione del 22 giugno, gli investigatori della Squadra Mobile di Bari hanno altresì rinvenuto e sequestrato le seguenti armi e munizioni:
Sequestrate parti di arma (canna, otturatori, cartuccere, caricatori per armi da guerra) e munizionamento di vario calibro, anche da guerra. Tutto il materiale sequestrato si presentava in perfetto stato di conservazione. Ulteriori accertamenti verranno effettuati sulle armi sequestrate, al fine di verificare di chi fossero nella disponibilità e di stabilire se le stesse siano state utilizzate in precedenti episodi delittuosi.
La perquisizione è scattata a seguito di ulteriori accertamenti svolti dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari, su delega della Procura salentina, finalizzati a rintracciare materiale bellico e micidiali armi, che potevano non essere state rinvenute nel corso dell'operazione dello scorso 29 aprile che aveva portato al maxi sequestro di un vero e proprio arsenale per armi da guerra comprendente più di 200 pezzi tra fucili mitragliatori, fucili a pompa, mitragliette comunemente usate dalla criminalità organizzata in agguati armati (tra gli altri, 2 kalashnikov, 2 fucili d'assalto AR15, 6 mitragliatrici pesanti Beretta MG 42, 10 MAB, 3 mitragliette UZI), armi antiche e storiche, pistole di vario tipo e marca, esplosivi, bombe a mano ed una mina anticarro, oltre a circa 100.000 munizioni di vario calibro.
All'esito della perquisizione del 22 giugno, gli investigatori della Squadra Mobile di Bari hanno altresì rinvenuto e sequestrato le seguenti armi e munizioni:
- 1 pistola semiautomatica marca Beretta mod. 950B cal. 6.35 con matricola abrasa;
- 1 pistola lancia razzi cromata, marca Mamm od. Exspress 7, cal. 22 a salve, completa di tromboncino lancia razzi, priva di matricola;
- 1 pistola lancia razzi, completa di tromboncino, marca Mondial mod. 1900 cal. 22 a salve, priva di matricola;
- 1 pistola lancia razzi, marca CECV, priva di matricola;
- 1 fucile semiautomatico, marca Benelli mod. Special 121, cal. 12 con matricola abrasa e canna mozzata;
- 1 pistola semiautomatica marca ALKARTASUNA cal. 7.65;
- 1 carabina ad aria compressa marca Slavia mod. 618 Rifled;
- 1 pistola revolver del tipo Velodog, mod. puppy cal. 3.20;
- 1 pistola semiautomatica marca Beretta mod. 70, cal. 22, con matricola abrasa e silenziatore di fattura artigianale;
- 1 pistola semiautomatica marca Beretta mod. 950B cal. 6.35, con matricola abrasa;
- 1 pistola semiautomatica a salve, modificata con canna priva di ostruzione, marca Kimar mod. 85 Auto, priva di matricola;
- 1 pistola semiautomatica a salve, modificata con canna priva di ostruzione e filettatura per silenziatore, marca Kimar mod. 85 Auto, priva di matricola;
- 1 pistola semiautomatica mod. P38 cal. 9 mm.;
- 1 pistola revolver marca Beretta, cal. 22;
- 1 pistola semiautomatica marca Beretta mod. 34, cal. 9 corto, con matricola abrasa e silenziatore;
- 1 pistola revolver priva di marca e modello;
- 1 pistola lancia razzi cal. 22 short, priva di matricola;
- 1 penna pistola, priva di marca e matricola;
- 1 pistola semiautomatica marca Titanic mod. 1914 cal. 7.65, con matricola abrasa;
- 1 arma lunga, tipo MAB, cal. 9 mm.;
- 1 sciabola;
- 1 baionetta.
Sequestrate parti di arma (canna, otturatori, cartuccere, caricatori per armi da guerra) e munizionamento di vario calibro, anche da guerra. Tutto il materiale sequestrato si presentava in perfetto stato di conservazione. Ulteriori accertamenti verranno effettuati sulle armi sequestrate, al fine di verificare di chi fossero nella disponibilità e di stabilire se le stesse siano state utilizzate in precedenti episodi delittuosi.