Caso orecchiette a Bari vecchia, gli insulti a Decaro diventano un rap

Il sindaco scherza con il video "Men' Decar'" su Facebook ma precisa: «In questi giorni si è fatta troppa confusione»

sabato 23 novembre 2019 19.32
Una sfilza di insulti ed espressioni poco carine rivolte al sindaco diventano un rap, che lo stesso Decaro posta sulla sua pagina Facebook. Il cavillo è il caso orecchiette a Bari vecchia, dove un ristoratore è stato multato dalla guardia di finanza per la presenza dei prelibati manicaretti tradizionali in cucina, ovviamente privi di tracciabilità perché prodotti dalle massaie del borgo antico. In relazione a questo episodio, infatti, nelle ultime ore ha iniziato a circolare un audio registrato da un cittadino, che si scaglia contro il sindaco per aver messo al bando fornacelle, pesce crudo venduto e consumato per strada. «Basta che abbiamo il verde, diventeremo vegani come le capre», sostiene l'autore del messaggio in stretto dialetto barese, da cui è nato il rap "Men' Decar' (basta che abbiamo il verde)".

Postando il video il sindaco, intono semi-serio, però ci tiene a precisare: «Nelle ultime ore si è fatta molta confusione. Vorrei chiarire che mentre gli gn'mridd prodotti con carne avariata sulle fornacelle e il pesce crudo sciacquato nell'acqua sporca del porto fanno molto male, le orecchiette di Bari vecchia sono sanissime e noi le difenderemo. Se per caso lo conoscete, ditelo voi al signore che ha mandato questo vocale, da cui il mio amico Giovanni Sasso ha ricavato questo piccolo rap. Men' Decar' men'», ironizza il primo cittadino.