Caso Straccia, la Cassazione annulla l'archiviazione
Il giovane scomparve a Pescara e fu ritrovato cadavere nel mare di Palese
martedì 27 novembre 2018
14.55
Si riapre il caso di Roberto Straccia, il giovane universitario scomparso da Pescara nel dicembre 2011 e ritrovato morto nelle acque del mare di Bari, a Palese, nel gennaio 2012. Il giudice ha accettato la richiesta di annullamento dell'archiviazione per "mancanza di contradditorio". La famiglia continua a cercare di sapere la verità su quanto accaduto a Roberto, 24enne al momento della scomparsa. Il ragazzo, originario di Moresco in provincia di Fermo, era uscito per andare a correre sul lungomare della cittadina abruzzese e di lui si erano perse le tracce fino al tragico epilogo, con il ritrovamento del cadavere a 300 km dal luogo in cui era stato visto l'ultima volta. Diverse le archiviazioni della vicenda come morte accidentale o suicidio. Ora si torna davanti ad un giudice per cercare di capire come siano davvero andate le cose.