Cassa Prestanza, accolto il ricorso. Buonuscite agli ex dipendenti di oltre 40mila euro
L'avvocato Carrieri: «Ci attendiamo ora una pronta liquidazione delle somme spettanti da parte dei liquidatori»
giovedì 28 aprile 2022
18.46
Agli ex dipendenti del Comune di Bari spetta il premio di buonuscita. Integralmente accolti dal Tribunale di Bari i reclami presentati da molti ex dipendenti del Comune nei confronti dei liquidatori della Cassa Prestanza che avevano ammesso allo stato passivo (gli ex dipendenti) solo per le somme versate alla Cassa Prestanza.
Uno straordinario risultato giudiziario quello ottenuto dallo Studio Legale CARRIERI & PARTNERS. Il Tribunale di Bari ha dunque censurato l'operato dei liquidatori della Cassa e ordinato nelle veci l'ammissione allo stato passivo delle maggiori somme spettanti per premio di buonuscita. Si tratta di importi 3/4 volte maggiori rispetto ai soli importi versati negli anni dagli ex dipendenti e ciò comporterà la ricontabilizzazione delle somme a riparto e, ovviamente, la spettanza di superiori somme per i lavoratori che hanno agito giudizialmente.
Inoltre, il Tribunale di Bari ha accolto anche i reclami proposti da altri ex dipendenti che non avevamo presentato per tempo domanda di ammissione allo stato passivo e si erano visti quindi escludere totalmente da ogni e qualsiasi riparto delle somme che negli anni avevano versato.
«Siamo molto soddisfatti - ha dichiarato l' avvocato Giuseppe Carrieri - del risultato giudiziale raggiunto a favore dei nostri clienti, che li ristora (seppur parzialmente) del danno economico ricevuto dal fallimento di Cassa Prestanza e dalle tante amarezze sofferte. Ci attendiamo ora una pronta liquidazione delle somme spettanti da parte dei liquidatori».
Uno straordinario risultato giudiziario quello ottenuto dallo Studio Legale CARRIERI & PARTNERS. Il Tribunale di Bari ha dunque censurato l'operato dei liquidatori della Cassa e ordinato nelle veci l'ammissione allo stato passivo delle maggiori somme spettanti per premio di buonuscita. Si tratta di importi 3/4 volte maggiori rispetto ai soli importi versati negli anni dagli ex dipendenti e ciò comporterà la ricontabilizzazione delle somme a riparto e, ovviamente, la spettanza di superiori somme per i lavoratori che hanno agito giudizialmente.
Inoltre, il Tribunale di Bari ha accolto anche i reclami proposti da altri ex dipendenti che non avevamo presentato per tempo domanda di ammissione allo stato passivo e si erano visti quindi escludere totalmente da ogni e qualsiasi riparto delle somme che negli anni avevano versato.
«Siamo molto soddisfatti - ha dichiarato l' avvocato Giuseppe Carrieri - del risultato giudiziale raggiunto a favore dei nostri clienti, che li ristora (seppur parzialmente) del danno economico ricevuto dal fallimento di Cassa Prestanza e dalle tante amarezze sofferte. Ci attendiamo ora una pronta liquidazione delle somme spettanti da parte dei liquidatori».