Cassonetti sul marciapiede e per strada, la denuncia: «Dove camminiamo?»
A segnalare questa situazione di disagio sono i residenti del lungomare Colombo, a Santo Spirito
lunedì 14 giugno 2021
12.18
«Cosa ci fanno quei cassonetti dei rifiuti sul marciapiede? E perché sono stati spostati in strada?». A chiederlo sono i residenti del lungomare Colombo, a Santo Spirito, che hanno scritto al Comune di Bari e al sindaco Antonio Decaro per chiedere di spostarli. Non discutono l'utilità, ma il modo in cui sono stati posizionati.
Gli abitanti del quartiere a nord del capoluogo non ritengono corretto che i cassonetti dei rifiuti gestiti da un'attività commerciale della zona «siano stati collocati dapprima sopra un marciapiede, creando problemi di mobilità generale ai passanti, e poi in strada». I residenti si chiedono «chi ha deciso questo spostamento: il titolare, riservando alla propria attività salubrità e igienicità, ha pensato bene di lasciare i propri rifiuti maleodoranti a servizio dei cittadini». Che non ci stanno.
La prima postazione «non è idonea, in quanto ostacola il passaggio dei cittadini, delle carrozzelle e passeggini, e altrettanto intollerabile perché ha occupato gran parte del marciapiede», mentre la seconda, quella sul lungomare, «contravviene al regolamento sugli orari e le giornate dei conferimenti, all'occupazione di suolo pubblico, in particolare di un'area destinata al parcheggio dei disabili, oltre a essere un deposito permanente di rifiuti maleodoranti prospicente il marciapiede».
Che senso ha tutto questo? «Questo è un quartiere residenziale, è un peccato che la sua eleganza venga rovinata da chi lascia rifiuti ovunque, è assurdo assistere a un simile degrado. Confidiamo - concludono i residenti - in un celere intervento del Comune di Bari» con buona pace dei cittadini, che giustamente protestano.
Gli abitanti del quartiere a nord del capoluogo non ritengono corretto che i cassonetti dei rifiuti gestiti da un'attività commerciale della zona «siano stati collocati dapprima sopra un marciapiede, creando problemi di mobilità generale ai passanti, e poi in strada». I residenti si chiedono «chi ha deciso questo spostamento: il titolare, riservando alla propria attività salubrità e igienicità, ha pensato bene di lasciare i propri rifiuti maleodoranti a servizio dei cittadini». Che non ci stanno.
La prima postazione «non è idonea, in quanto ostacola il passaggio dei cittadini, delle carrozzelle e passeggini, e altrettanto intollerabile perché ha occupato gran parte del marciapiede», mentre la seconda, quella sul lungomare, «contravviene al regolamento sugli orari e le giornate dei conferimenti, all'occupazione di suolo pubblico, in particolare di un'area destinata al parcheggio dei disabili, oltre a essere un deposito permanente di rifiuti maleodoranti prospicente il marciapiede».
Che senso ha tutto questo? «Questo è un quartiere residenziale, è un peccato che la sua eleganza venga rovinata da chi lascia rifiuti ovunque, è assurdo assistere a un simile degrado. Confidiamo - concludono i residenti - in un celere intervento del Comune di Bari» con buona pace dei cittadini, che giustamente protestano.