Castellana, nell'oliveto nascondeva cocaina e un mitra da guerra. Preso 39enne

A insospettire i carabinieri i 10 mila euro in contanti trovati in casa dell'uomo

mercoledì 9 gennaio 2019 10.48
In un terreno attiguo alla sua abitazione a Castellana Grotte aveva nascosto cocaina e una mitragliatrice da guerra. I Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte (BA) hanno arrestato un 39enne del luogo con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di arma da guerra clandestina.

L'arresto è avvenuto nell'ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato sulla città delle Grotte, finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, concretizzatosi in numerosi controlli nelle aree considerate a rischio e nei confronti dei soggetti ritenuti i principali gestori traffico illecito di stupefacenti, eseguiti anche con l'ausilio di unità cinofile antidroga.

Nel corso dell'attività è stata perquisita l'abitazione di P.F., già conosciuto dalle Forze dell'Ordine, sospettato di far parte anch'esso del "giro" dello spaccio di stupefacenti nella città. Durante una perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno sequestrato alcuni grammi di cocaina; ma ad insospettire i militari che quel quantitativo fosse solo una piccola parte di un carico più consistente è stato il rinvenimento in casa di oltre 10 mila euro in contanti, una somma di denaro che l'uomo, disoccupato, non sapeva spiegare, ma che per i militari rappresentava un concreto indizio da approfondire.

Le ricerche sono state così estese in un oliveto, recintato con muretti a secco, ubicato vicino alla casa dell'uomo dove, solo grazie all'intervento di un'unità cinofila antidroga del Nucleo CC. di Modugno, sono stati scoperti vari barattoli di vetro, interrati sotto gli alberi di ulivo, con all'interno altri 350 grammi di cocaina ed una mitraglietta da guerra modello skorpion calibro 7,65 browning prodotta nell'est Europa, dalla notevole potenza di fuoco, completa di 3 caricatori con 26 proiettili dello stesso calibro.

Per il 39enne si sono così aperte le porte della Casa Circondariale di Bari, dove resterà a disposizione della locale Procura della Repubblica. Lo stupefacente sequestrato, stimato in circa 28.000 euro, è stato così sottratto al mercato dello spaccio locale e dei paesi limitrofi. La mitraglietta, perfettamente funzionante, anch'essa sottoposta a sequestro, verrà trasmessa al RACIS di Roma per gli accertamenti balistici, al fine di stabilirne la provenienza e se la stessa sia stata utilizzata in recenti episodi delittuosi.
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