Cellamare, quarantena per il sindaco Gianluca Vurchio
Lo ha comunicato lui stesso con un post Facebook, l'isolamento fiduciario dovuto al contatto con un positivo Covid-19
domenica 3 maggio 2020
19.10
Il sindaco di Cellamare, in provincia di Bari, Gianluca Vurchio è da ieri in quarantena. A comunicarlo attraverso la sua pagina Facebook lo stesso primo cittadino. L'isolamento fiduciario è dovuto ad un contatto avuto con una persona risultata positiva al Coronavirus.
«Da questo pomeriggio (ieri, ndr) - scrive Vurchio - a causa di un contatto stretto avuto con un collega, non di Cellamare, risultato positivo al Covid-19, sono in isolamento fiduciario e chiuso in casa, nell'attesa di dovermi sottoporre a tampone nei prossimi giorni».
A causa di questa situazione è stata rinviata anche la celebrazione per il santo patrono, che avrebbe dovuto svolgersi oggi, e che al momento è rinviata a domenica prossima.
«Le regole valgono per tutti - aggiunge il primo cittadino - anche per me che domani, con immensa gioia e grande emozione, avrei dovuto partecipare alla celebrazione eucaristica per onorare il nostro Santo Patrono Amatore. Non ci sarò, purtroppo, perché non potrò esserci e perché il Sindaco è chiamato, come tutti gli altri, al rispetto delle regole ed alla responsabilità. L'appuntamento di domani, lo sposteremo, se tutto andrà bene, a domenica 10 maggio. Continuerò nel mio impegno, da casa ed in sicurezza, a lavorare per Cellamare, nella speranza di ritornare fisicamente quanto prima tra la nostra comunità e tra di voi».
«Da questo pomeriggio (ieri, ndr) - scrive Vurchio - a causa di un contatto stretto avuto con un collega, non di Cellamare, risultato positivo al Covid-19, sono in isolamento fiduciario e chiuso in casa, nell'attesa di dovermi sottoporre a tampone nei prossimi giorni».
A causa di questa situazione è stata rinviata anche la celebrazione per il santo patrono, che avrebbe dovuto svolgersi oggi, e che al momento è rinviata a domenica prossima.
«Le regole valgono per tutti - aggiunge il primo cittadino - anche per me che domani, con immensa gioia e grande emozione, avrei dovuto partecipare alla celebrazione eucaristica per onorare il nostro Santo Patrono Amatore. Non ci sarò, purtroppo, perché non potrò esserci e perché il Sindaco è chiamato, come tutti gli altri, al rispetto delle regole ed alla responsabilità. L'appuntamento di domani, lo sposteremo, se tutto andrà bene, a domenica 10 maggio. Continuerò nel mio impegno, da casa ed in sicurezza, a lavorare per Cellamare, nella speranza di ritornare fisicamente quanto prima tra la nostra comunità e tra di voi».