Centosettanta chili di pesce non tracciabile o scaduto, sequestro a Polignano

Gli uomini della Guardia Costiera di Bari in azione in due noti ristoranti della cittadina

lunedì 24 giugno 2019 17.59
Sequestrati circa 170 kg di pesce privo del requisito di tracciabilità, e in parte scaduto in due noti ristoranti di Polignano a Mare, in provincia di Bari. L'operazione portata avanti dagli uomini della Guardia Costiera del 6° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari.

Nello specifico, nel primo ristorante i militari hanno rinvenuto nella cella congelatore, che si trovava nel deposito, tranci di pesce e filetti di spigola, zampe di granchio reale, insieme a ritagli di carne e pasta congelata, per un peso complessivo di circa 68 chili privi della necessaria documentazione che ne attestasse la rintracciabilità. Nella stessa cella sono stati anche trovati due tranci di controfiletto di "wagyu" (razza bovina giapponese), per un peso di circa 8 chili, il cui termine per la somministrazione risultava già scaduto nel mese di maggio. Mentre nel secondo ristorante, in località "Cala Paura", sono stati rinvenuti in un deposito sotterraneo 95 chili di pesce congelato di provenienza sconosciuta.

Tutto il prodotto è stato posto sotto sequestro, mentre ai titolari dei due ristoranti sono state comminate sanzioni pecuniarie per un importo rispettivamente pari a 5 mila e cinquecento e mille e cinquecento euro.
Il pesce sequestrato a Polignano
Il pesce sequestrato a Polignano
Il pesce sequestrato a Polignano
Il pesce sequestrato a Polignano
Il pesce sequestrato a Polignano
Il pesce sequestrato