Centri Ludici 3-36 mesi, ancora in corso la gara. Posticipata l'apertura?
I genitori dei bambini delusi dal probabile slittamento dell'inizio del servizio
giovedì 26 ottobre 2017
15.26
Non c'è pace per i centri ludici 3-36 mesi baresi. Dopo l'annuncio, da parte dell'assessore Bottalico, lo scorso 4 ottobre della ripartenza del servizio almeno all'ex scuola Mela con la pubblicazione del bando per gli utenti, a pochi giorni dal presunto inizio è tutto ancora in alto mare. Il bando di gara relativo all'affidamento, infatti, scaduto lo scorso 4 ottobre, non è ancora giunto a conclusione. La commissione esaminatrice è stata nominata soltanto lunedì 23 ottobre, e ad oggi non è stata ancora comunicata la data in cui potrà riunirsi per valutare le proposte pervenute. Tutto questo, ovvero quelli che l'assessore definisce: «tempi di gara e tecnici previsti dalla legge per gare gli appalti» vanno però a ripercuotersi sul servizio che difficilmente potrà partire il 2 novembre, come scritto nel bando utenti.
E i genitori dei bimbi che avrebbero dovuto iniziare a frequentare i centri giovedì prossimo non ci stanno, e come già fatto, protestano per la mancanza di attivazione del servizio e anche per la mancata comunicazione al riguardo. Soprattutto per la "promessa" che il servizio sarebbe partito il 2 novembre, e per la comunicazione non ufficiale del rinvio.
«Il bando relativo alla gestione e rivolto alle cooperative – fanno sapere i genitori – è scaduto lo scorso 4 ottobre e hanno partecipato, a quanto ci è stato detto, 3 cooperative. In seguito è uscito il bando per noi utenti, anche quello ormai scaduto, dato che il termine era il 16 ottobre. A questo punto la commissione dovrebbe riunirsi per valutare la documentazione di gara, ma ci è stato detto che i componenti della commissione hanno così tanti impegni che non riescono a fissare una data che vada bene per tutti. Non tolleriamo questa situazione, Non è giusto tenere i bambini a casa solo perché loro sono troppo impegnati e non hanno tempo».
Interrogata in merito per ora l'assessore Francesca Bottalico non risponde, dagli uffici però ci dicono di «non sapere nulla, in quanto è in corso la gara. Tempi certi non ne abbiamo, ma faremo il massimo per farlo partire il prima possibile».
Non resta quindi che aspettare che la commissione si riunisca per valutare le proposte, e l'uscita delle graduatorie per gli utenti. Augurandoci che il tutto possa sbloccarsi quanto prima, in modo da far sì che i bambini possano finalmente tornare ad usufruire del servizio.
E i genitori dei bimbi che avrebbero dovuto iniziare a frequentare i centri giovedì prossimo non ci stanno, e come già fatto, protestano per la mancanza di attivazione del servizio e anche per la mancata comunicazione al riguardo. Soprattutto per la "promessa" che il servizio sarebbe partito il 2 novembre, e per la comunicazione non ufficiale del rinvio.
«Il bando relativo alla gestione e rivolto alle cooperative – fanno sapere i genitori – è scaduto lo scorso 4 ottobre e hanno partecipato, a quanto ci è stato detto, 3 cooperative. In seguito è uscito il bando per noi utenti, anche quello ormai scaduto, dato che il termine era il 16 ottobre. A questo punto la commissione dovrebbe riunirsi per valutare la documentazione di gara, ma ci è stato detto che i componenti della commissione hanno così tanti impegni che non riescono a fissare una data che vada bene per tutti. Non tolleriamo questa situazione, Non è giusto tenere i bambini a casa solo perché loro sono troppo impegnati e non hanno tempo».
Interrogata in merito per ora l'assessore Francesca Bottalico non risponde, dagli uffici però ci dicono di «non sapere nulla, in quanto è in corso la gara. Tempi certi non ne abbiamo, ma faremo il massimo per farlo partire il prima possibile».
Non resta quindi che aspettare che la commissione si riunisca per valutare le proposte, e l'uscita delle graduatorie per gli utenti. Augurandoci che il tutto possa sbloccarsi quanto prima, in modo da far sì che i bambini possano finalmente tornare ad usufruire del servizio.