Centro raccolta a Catino, Cavone: «La scelta del luogo va condivisa con i cittadini»

Intanto il consigliere Picaro sta raccogliendo firme per dire No al progetto, e lunedì in Commissione Trasparenza se ne valuterà la fattibilità

venerdì 7 febbraio 2020 15.27
A cura di La Redazione
Centro di raccolta sì o no? A Catino la popolazione sembra essere assolutamente contraria all'idea. Ieri sera, durante l'incontro tenuto alla presenza dell'assessore Petruzzelli, i cittadini hanno ribadito la loro volontà che tale progetto venga realizzato lontano dalle abitazioni.

«Ieri sera a Catino nella parrocchia San Nicola si è svolta un'assemblea pubblica per discutere del progetto dell'isola Ecologica - sottolinea il presidente del Consiglio Comunale Michelangelo Cavone - Ne avevo sostenuto, insieme ad altri, la realizzazione nel V municipio, poiché credo sia un servizio essenziale per dare completa attuazione alla raccolta differenziata porta a porta e per arginare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti per strada. Ritengo però che la scelta del luogo vada condivisa con i cittadini e dall'assemblea di ieri è emerso che questo luogo non è Catino. Ho più volte suggerito all'assessore Petruzzelli, a cui riconosco il coraggio di aver affrontato un incontro pubblico non semplice, un luogo che ritengo più adeguato, lontano dal centro abitato. La politica deve dimostrarsi capace di fare un passo indietro, rimettere in discussione le scelte e soprattutto porre al centro le esigenze delle persone».

Nel frattempo, su iniziativa del consigliere leghista Michele Picaro, da domani partirà una raccolta firme per ribadire il No al centro di raccolta da parte della cittadinanza.

«La comunità di Catino ha ribadito a chiare lettere la sua contrarietà al nuovo centro comunale di raccolta dei rifiuti - spiega Picaro - La scelta di realizzarlo su via Caravella, a ridosso di edifici residenziali, è completamente illogica perché non tiene conto dei possibili impatti ambientali, della logistica e delle ripercussioni sulla viabilità. Domattina in via Caravella nei pressi della Parrocchia san Nicola partirà una raccolta firme per una petizione popolare di cui l'amministrazione comunale dovrà tenere conto. Inoltre, in qualità di presidente della Commissione Trasparenza, ho anche formalmente chiesto l'audizione dell'assessore Petruzzelli e del direttore ripartizione igiene e ambiente, per verificarne la reale fattibilità».