Cerca di scappare e si rifugia in un circolo ultras, arrestato pusher 31enne
I soci del “Bulldog Bari” hanno anche tentato di ostacolare l'arresto del giovane
venerdì 6 aprile 2018
14.15
E' stato accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e minacce a pubblico ufficiale Di Tanno Gianluca, pregiudicato barese di 31 anni, già sottoposto alla misura del DASPO. Ieri pomeriggio alcuni poliziotti della squadra Volante hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto lungo via Mantova ed hanno deciso di sottoporlo a controllo; notato l'arrivo degli agenti, l'uomo ha cercato di fuggire e di sbarazzarsi di 11 "stecchette" di hashish, lanciandole sotto alcune auto in sosta, prontamente recuperate dai poliziotti.
Fermato dai poliziotti lungo via Sicilia, l'uomo ha attirato l'attenzione di alcune persone presenti all'interno di un circolo ricreativo, il "Bulldog Bari", gruppo ultras che sostiene la locale squadra di calcio, che hanno tentato, vanamente, di ostacolare l'attività dei poliziotti, frapponendosi tra loro e l'arrestato, con il pretesto di voler riportare alla calma il 31enne. Durante le fasi concitate dell'intervento l'uomo ha rivolto minacce di morte nei confronti degli agenti.
Contestualmente, poco prima dell'arrivo di una seconda volante inviata in ausilio, le persone intervenute a sostegno dell'arrestato hanno frettolosamente chiuso il circolo e si sono dileguate.
Nonostante un secondo tentativo di fuga, la persona è stata fermata e tratta in arresto; sottoposta a perquisizione, è stata trovata in possesso della somma di 15 euro, ritenuta provento dell'attività di spaccio. Sequestrato anche un telefono cellulare, in possesso dell'arrestato.
Sono attualmente in corso indagini per risalire all'identità delle persone coinvolte, al fine di adottare nei loro confronti i provvedimenti del caso.
Dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, come disposto dall'Autorità Giudiziaria.
Sempre nella giornata di ieri, i poliziotti hanno denunciato due persone, la prima, in via San Francesco alla Rena, nei pressi dell'ingresso del mercato ittico, fermata mentre tentava la fuga a bordo di un'auto rubata poco prima; la seconda, in via Vito Lonero, trovata in possesso di apparecchiature atte ad intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telefoniche, celate all'interno del veicolo di cui era alla guida.
Fermato dai poliziotti lungo via Sicilia, l'uomo ha attirato l'attenzione di alcune persone presenti all'interno di un circolo ricreativo, il "Bulldog Bari", gruppo ultras che sostiene la locale squadra di calcio, che hanno tentato, vanamente, di ostacolare l'attività dei poliziotti, frapponendosi tra loro e l'arrestato, con il pretesto di voler riportare alla calma il 31enne. Durante le fasi concitate dell'intervento l'uomo ha rivolto minacce di morte nei confronti degli agenti.
Contestualmente, poco prima dell'arrivo di una seconda volante inviata in ausilio, le persone intervenute a sostegno dell'arrestato hanno frettolosamente chiuso il circolo e si sono dileguate.
Nonostante un secondo tentativo di fuga, la persona è stata fermata e tratta in arresto; sottoposta a perquisizione, è stata trovata in possesso della somma di 15 euro, ritenuta provento dell'attività di spaccio. Sequestrato anche un telefono cellulare, in possesso dell'arrestato.
Sono attualmente in corso indagini per risalire all'identità delle persone coinvolte, al fine di adottare nei loro confronti i provvedimenti del caso.
Dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, come disposto dall'Autorità Giudiziaria.
Sempre nella giornata di ieri, i poliziotti hanno denunciato due persone, la prima, in via San Francesco alla Rena, nei pressi dell'ingresso del mercato ittico, fermata mentre tentava la fuga a bordo di un'auto rubata poco prima; la seconda, in via Vito Lonero, trovata in possesso di apparecchiature atte ad intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telefoniche, celate all'interno del veicolo di cui era alla guida.