Cercavano di rubare in una villa di Cozze, arrestati con le mani nel sacco

Si tratta di tre pregiudicati del quartiere San Paolo specializzati in furti in abitazione

martedì 3 luglio 2018 10.09
Dal quartiere San Paolo a Polignano per fare razzie nelle ville al mare di noti professionisti baresi. Sabato notte però i carabinieri del posto hanno arrestato in flagranza di reato tre individui (rispettivamente di anni 44, 24 e 23), sorpresi dai militari mentre erano intenti a razziare la villa di una nota farmacista di Bari.

I tre sono tutti pluripregiudicati del quartiere San Paolo di Bari ed avevano costituto una batteria specializzata nei furti in abitazione, prendendo di mira soprattutto quelle adibite a casa vacanza e perciò frequentate maggiormente nel weekend ma lasciate incustodite nel resto della settimana.

La cattura è avvenuta grazie ad una assidua vigilanza da parte carabinieri in quei quartieri ove insistono numerose ville e residence. Infatti in tarda notte è stata notata una renault clio con all'interno tre persone, le quali hanno immediatamente attirato l'attenzione dei militari per via dell'andatura lenta e, soprattutto, perché l'autovettura sostava per qualche minuto davanti ad alcune abitazioni per poi ripartire. L'atteggiamento era quello tipico di quei malfattori i quali studiano l'obiettivo da colpire, cercando di capire se l'abitazione è custodita, protetta da sistemi di allarme e facilmente accessibile.

Infine i tre, giunti davanti una villa del quartiere cozze, dopo aver parcheggiato l'auto in un angolo buio, hanno scavalcato il muro di recinzione ed in seguito, estraendo un piede di porco da una borsa portata a seguito, hanno forzato la finestra d'ingresso e si sono introdotti nell'abitazione, iniziando il saccheggio. L'azione è stata prontamente interrotta dall'arrivo dei militari i quali avevano seguito "passo passo" le mosse dei tre malviventi. Quest'ultimi, colti di sorpresa e nelle mani nel sacco, hanno abbandonato la refurtiva tentando la fuga a piedi, ma sono stati arrestati prima ancora di poter raggiungere l'automobile e dileguarsi.

I tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.