Cgil Bari protesta contro il governo, annunciata mobilitazione per l'inaugurazione della Fiera

Il sindacato e le associazioni politiche del territorio hanno chiesto un incontro a Salvini a margine dell'evento

giovedì 7 settembre 2023 13.09
«Sabato 9 settembre a partire dalle ore 9 si terrà fuori dall'ingresso orientale della fiera del Levante di Bari in concomitanza con la sua inaugurazione, un presidio organizzato dalla Cgil di Bari insieme a: Anpi Bari, Comitati per la Pace di Bari, convochiamociperbari , La Giusta Causa, Link Bari, Partito Comunista Italiano Puglia, Rifondazione Comunista Bari, UdsBari.it , Zona Franka». Lo si legge in una nota diramata da Cgil Bari.

«Una mobilitazione che anticipa quella nazionale dal titolo "La via maestra, insieme per la Costituzione", in programma in piazza a Roma il prossimo 7 ottobre - specificano dal sindacato. In una lettera inviata al ministro Salvini che inaugurerà la Campionaria barese, Cgil Bari e associazioni hanno riassunto i punti di disaccordo con le politiche messe in campo dall'attuale Governo: autonomia differenziata, presidenzialismo, attacco all'indipendenza della magistratura, corsa al riarmo, inasprimento delle politiche di respingimento dei migranti, cancellazione del reddito di cittadinanza, tagli al sistema scolastico e alla sanità pubblica».

«Sono solo alcune delle leve - è scritto nella lettera al ministro Salvini - sulle quali il Governo sta agendo, mettendo a rischio l'equilibrio costituzionale».

«Anche sul nostro territorio - incalzano i firmatari della missiva - registriamo gli effetti di un'azione governativa insufficiente. Ben 14 vertenze aperte nell'area metropolitana di Bari (per citare solo le più significative in termini occupazionali); Bari come decima provincia nel 2022 per utilizzo di ore di cassa integrazione; gli allarmi delle Procure sull'espansione di un "welfare oscuro" in mano alle mafie: tutti numeri e segnali che ci parlano di una crisi sociale dietro l'angolo, una crisi che ha la necessità di essere prevenuta e affrontata con gli strumenti del confronto tra le parti sociali e con interventi mirati».

Cgil Bari e associazioni hanno chiesto al ministro Salvini che una delegazione possa essere incontrata durante la mattinata del 9 settembre a margine dell'inaugurazione per manifestare personalmente le preoccupazioni in merito al presente e al futuro del territorio barese.