Che fine ha fatto il nuovo Bike Sharing a Bari?
Nell'agosto scorso l'aggiudicazione definitiva a Sitael del bando datato 2016
sabato 17 agosto 2019
È passato un anno da quando ad agosto scorso veniva dato l'affidamento definitivo per il nuovo Bike Sharing a Bari, ma da allora è ancora tutto fermo. Le ultime notizie, risalenti ad ottobre del 2018 parlavano di un servizio pronto a partire per la primavera del 2019. D'altronde al momento dell'affidamento Matteo Pertosa di Sitael aveva dichiarato: «Se nessuno si mette di traverso procederemo spediti».
Purtroppo, sembra invece che qualcosa si sia messo di traverso, e che il progetto presentato da Sitael sia in parte stato bocciato dalla Sovraintendenza. Inoltre, il Bike Sharing è strettamente legato al bando relativo agli spazi pubblicitari da cui il committente del nuovo servizio avrebbe dovuto ottenere la maggioranza dei ricavi, un bando quello della pubblicità che però è andato di nuovo deserto.
Burocrazia che si somma a burocrazia e che porta Bari ad essere una città che punta a diventare europea, senza ancora riuscire ad avere tutti quei servizi che dovrebbe avere. D'altronde, il servizio di Bike Sharing è una nuova scommessa dell'amministrazione comunale, dopo il fallimento del precedente a causa, principalmente, dei furti e degli atti vandalici subiti dalle bici e dalle stazioni, ancora presenti in città come fantasmi.
In attesa che il bando per la pubblicità venga riformulato, e che il progetto sia definitivo, quando davvero partirà il nuovo bike sharing? Per ora è solo un punto interrogativo che a breve ci auguriamo possa essere cancellato.
Purtroppo, sembra invece che qualcosa si sia messo di traverso, e che il progetto presentato da Sitael sia in parte stato bocciato dalla Sovraintendenza. Inoltre, il Bike Sharing è strettamente legato al bando relativo agli spazi pubblicitari da cui il committente del nuovo servizio avrebbe dovuto ottenere la maggioranza dei ricavi, un bando quello della pubblicità che però è andato di nuovo deserto.
Burocrazia che si somma a burocrazia e che porta Bari ad essere una città che punta a diventare europea, senza ancora riuscire ad avere tutti quei servizi che dovrebbe avere. D'altronde, il servizio di Bike Sharing è una nuova scommessa dell'amministrazione comunale, dopo il fallimento del precedente a causa, principalmente, dei furti e degli atti vandalici subiti dalle bici e dalle stazioni, ancora presenti in città come fantasmi.
In attesa che il bando per la pubblicità venga riformulato, e che il progetto sia definitivo, quando davvero partirà il nuovo bike sharing? Per ora è solo un punto interrogativo che a breve ci auguriamo possa essere cancellato.