Checco Zalone sotto accusa: «Comparse maltrattate sul set a Malta»
I presunti abusi denunciati da un quotidiano locale che riporta le dichiarazioni di membri della troupe, Valsecchi replica: «Accuse montate»
giovedì 8 agosto 2019
Bufera su Checco Zalone, impegnato a Malta nelle riprese del suo nuovo film "Tolo Tolo". Stando a quanto riportato da un quotidiano locale sul set ci sarebbero stati dei maltrattamenti nei confronti di circa 70 comparse, tutti migranti, costrette per ore su una barca sotto il sole. Tra di loro anche una donna incinta che si sarebbe sentita male, oltre al fatto che, stando a quanto riferito da persone presenti sul set, alcuni bambini di 5 anni sarebbero stati costretti a lavorare fino a tardi e gli sarebbe stato negato l'utilizzo di tappi nelle orecchie durante la scena di una sparatoria. Inoltre, in diverse occasioni durante le riprese, alcuni menbri della troupe si sarebbero loro rivolti chiamandoli "idioti" e "feccia".
Secca smentita proviene dal produttore Pietro Valsecchi che parla di accuse montate da una persona allontanata dal set, sottolineando che non si tratta di razzismo e che «Tutti sul set sono stati trattati allo stesso modo». Da Malta fanno però sapere che la locale Film Commission ha aperto una inchiesta sui presunti maltrattamenti.
Secca smentita proviene dal produttore Pietro Valsecchi che parla di accuse montate da una persona allontanata dal set, sottolineando che non si tratta di razzismo e che «Tutti sul set sono stati trattati allo stesso modo». Da Malta fanno però sapere che la locale Film Commission ha aperto una inchiesta sui presunti maltrattamenti.