Chiede duplicato del pass disabili per utilizzarne due, scatta la denuncia
Il figlio del titolare aveva presentato alla Questura una falsa denuncia di smarrimento
venerdì 21 aprile 2023
14.08
L'attività di indagine, terminata con il sequestro penale di un pass disabili "in originale", intestato ad una signora, è stata compiuta dal personale del corpo di polizia locale di Bari. Ad essere denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di "Falsità ideologica, commessa dal privato in atto pubblico", è stato il figlio della titolare del pass, in qualità di tutore, che il mese scorso si è presentato negli uffici della Questura di Bari per sporgere denuncia di smarrimento del predetto tagliando.
Munito della stessa, si è presentato presso gli uffici del Comune di Bari per richiedere il duplicato del pass. A questo punto, come da prassi amministrativa, è stata avviata, a campione, un'attività di verifica che ha coinvolto la denuncia in questione.
L'attività investigativa si è svolta con ripetuti appostamenti con cui la polizia giudiziaria ha potuto accertare la presenza del pass disabili, denunciato per smarrito, esposto in bella vista su un'auto parcheggiata nei pressi dell'abitazione della titolare, riconducibile al denunciante.
Il giorno prima del previsto ritiro del duplicato, una pattuglia del comando di via Aquilino si è presentata alla residenza del denunciante e, in sua presenza, si è fatta consegnare il pass disabili della di lui madre, esposto sulla solita autovettura, sottoposto a sequestro penale, come prova, ai sensi dell'art 354 del CPP.
Vani sono stati i tentativi del denunciante di accreditare l'ipotesi del ritrovamento avvenuto il giorno prima, anche perché era stata effettuata la verifica nelle banche dati che aveva dato esito negativo. Naturalmente il duplicato non è stato consegnato al denunciante, che non si è presentato all'appuntamento per il ritiro.
Munito della stessa, si è presentato presso gli uffici del Comune di Bari per richiedere il duplicato del pass. A questo punto, come da prassi amministrativa, è stata avviata, a campione, un'attività di verifica che ha coinvolto la denuncia in questione.
L'attività investigativa si è svolta con ripetuti appostamenti con cui la polizia giudiziaria ha potuto accertare la presenza del pass disabili, denunciato per smarrito, esposto in bella vista su un'auto parcheggiata nei pressi dell'abitazione della titolare, riconducibile al denunciante.
Il giorno prima del previsto ritiro del duplicato, una pattuglia del comando di via Aquilino si è presentata alla residenza del denunciante e, in sua presenza, si è fatta consegnare il pass disabili della di lui madre, esposto sulla solita autovettura, sottoposto a sequestro penale, come prova, ai sensi dell'art 354 del CPP.
Vani sono stati i tentativi del denunciante di accreditare l'ipotesi del ritrovamento avvenuto il giorno prima, anche perché era stata effettuata la verifica nelle banche dati che aveva dato esito negativo. Naturalmente il duplicato non è stato consegnato al denunciante, che non si è presentato all'appuntamento per il ritiro.