Chiusura "Carlo Del Prete", delusione dopo l'incontro con il sindaco

Tonia Guerra: «Scuola considerata un mero contenitore, non il luogo dei bambini e delle bambine, cuore pulsante del quartiere»

venerdì 2 luglio 2021 17.16
Continua la lotta per evitare la chiusura della scuola "Carlo Del Prete". Nel pomeriggio di ieri si è svolto l'incontro tra il Comitato "Salviamo la Del Prete" e il sindaco di Bari, collegato in remoto. Presente anche il presidente del Municipio II, Gianlucio Smaldone.

«Il Comitato era presente con una folta delegazione di genitori e di docenti - scrivono in una nota dal Comitato - che hanno rappresentato le ragioni della scuola, contro ogni ipotesi di chiusura e di trasloco delle classi in altra sede, e hanno richiesto a gran voce il suo rilancio come presidio insostituibile del quartiere Carrassi. La discussione, a tratti animata, non ha portato a un esito soddisfacente, tanto da richiedere la necessità di ulteriori confronti e approfondimenti. Il sindaco si è impegnato a riconvocare un altro incontro nei giro di un paio di giorni. Il Comitato esprime forti perplessità nel constatare quanto le istanze dei minori stentino a trovare l'ascolto e l'attenzione che meritano e proseguirà la raccolta di firme e l'organizzazione di iniziative di sensibilizzazione nel quartiere e nella città».

«Ieri il Comitato "Salviamo la Del Prete" ha incontrato il sindaco di Bari (si fa per dire perché il sindaco era collegato da remoto) - scrive la ex docente Tonia Guerra - Le mamme e le docenti hanno esposto le ragioni della scuola, svogliatamente ascoltate dal primo cittadino e con interruzioni provocatorie da parte del presidente del Municipio II, che vorrebbe occupare con i propri uffici l'edificio scolastico. Ci sarà un altro incontro nei prossimi giorni. Pare che la scuola sia considerata un mero contenitore, non il luogo dei bambini e delle bambine, cuore pulsante del quartiere. Prosegue la raccolta di firme e l'opera di sensibilizzazione e di informazione. Facciamo un appello a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della scuola a firmare e a divulgare. Dateci una mano».

Prosegue nel frattempo la raccolta firme, e a breve verrà indicato un elenco delle attività che hanno sposato la causa e in cui sarà possibile apporre la propria firma.