Cittadini in piazza contro i roghi: «Bari non sarà nuova terra dei fuochi»
Manifestazione nel pomeriggio di ieri davanti a Palazzo di città, una delegazione è stata ricevuta dal capo di gabinetto della Prefettura
mercoledì 7 luglio 2021
11.09
Presidio di cittadini ieri sera in piazza a Bari, contro i roghi di rifiuti sempre più frequenti nelle campagne delle periferie della città e dell'area metropolitana.
«Se qualcuno pensa che ciò che è accaduto in Campania e nell'area metropolitana di Napoli possa ripetersi nella nostra area noi gli diciamo che questo non avverrà - hanno sottolineato - Noi consideriamo il Comune, il sindaco, il consiglio comunale, i consiglieri comunali come alleati in questa battaglia, in quanto questa battaglia è comune. Qualora ci fosse l'intenzione della criminalità organizzata di moltiplicare le azioni malavitose, in relazione allo smaltimento dei rifiuti, in questa area è bene che la nostra città dia una forte risposta. Dobbiamo andare avanti su questa strada, non sono solo le campagne di Japigia in cui bruciano i rifiuti ma in tutte le periferie della città e nell'area metropolitana. Necessaria alleanza forte sul territorio. Riteniamo che dopo 5 anni che questo fenomeno è nato su questa terra è il momento giusto di dare una risposta forte».
Una delegazione del Comitato Cittadini di Japigia, organizzatore della manifestazione, è stato ricevuto dal capo di gabinetto della Prefettura. assenti il sindaco di Bari Decaro e l'assessore all'ambiente, Petruzzelli, ma in piazza ha preso la parola il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti: «Oggi sono qui con voi non per giustificare ciò che sta facendo il Comune, anzi credo che il Comune non stia facendo quanto basta per risolvere il problema. Bisogna fare di più rispetto a quanto è stato già fatto, potenziare la polizia locale, ad esempio, impiegata in base a quante sono le forze in campo. Bari non è perfetta, questa situazione deve cambiare. Litigare tra noi non ci porterà alla soluzione, dobbiamo collaborare».
E mentre in piazza si manifestava contro i roghi, un incendio si è sviluppato al quartiere Sant'Anna che ha necessitato dell'intervento dei vigili del fuoco.
«Se qualcuno pensa che ciò che è accaduto in Campania e nell'area metropolitana di Napoli possa ripetersi nella nostra area noi gli diciamo che questo non avverrà - hanno sottolineato - Noi consideriamo il Comune, il sindaco, il consiglio comunale, i consiglieri comunali come alleati in questa battaglia, in quanto questa battaglia è comune. Qualora ci fosse l'intenzione della criminalità organizzata di moltiplicare le azioni malavitose, in relazione allo smaltimento dei rifiuti, in questa area è bene che la nostra città dia una forte risposta. Dobbiamo andare avanti su questa strada, non sono solo le campagne di Japigia in cui bruciano i rifiuti ma in tutte le periferie della città e nell'area metropolitana. Necessaria alleanza forte sul territorio. Riteniamo che dopo 5 anni che questo fenomeno è nato su questa terra è il momento giusto di dare una risposta forte».
Una delegazione del Comitato Cittadini di Japigia, organizzatore della manifestazione, è stato ricevuto dal capo di gabinetto della Prefettura. assenti il sindaco di Bari Decaro e l'assessore all'ambiente, Petruzzelli, ma in piazza ha preso la parola il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti: «Oggi sono qui con voi non per giustificare ciò che sta facendo il Comune, anzi credo che il Comune non stia facendo quanto basta per risolvere il problema. Bisogna fare di più rispetto a quanto è stato già fatto, potenziare la polizia locale, ad esempio, impiegata in base a quante sono le forze in campo. Bari non è perfetta, questa situazione deve cambiare. Litigare tra noi non ci porterà alla soluzione, dobbiamo collaborare».
E mentre in piazza si manifestava contro i roghi, un incendio si è sviluppato al quartiere Sant'Anna che ha necessitato dell'intervento dei vigili del fuoco.