Classica, jazz e i drammi di Eduardo: il 5 e 6 dicembre Bari riabbraccia il Piccinni
Terminato il restauro, è tutto pronto per la riapertura. Il 4 anteprima a Spazio Murat con lo stilista Marras a cucire abiti con i tessuti di scarto del teatro
venerdì 22 novembre 2019
12.21
Bari è pronta a riabbracciare il suo teatro comunale: il 5 e 6 dicembre, nei giorni del San Nicola dei baresi, riapre al pubblico il Piccinni, dopo un'interminabile opera di restauro, con il recupero delle vestigia originarie. Sarà una maratona artistica a inaugurare la nuova vita del politeama comunale, per una festa aperta alla città con eventi a ingresso gratuito. Ancora in forse la presenza del ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, in quei giorni impegnato con la visita in Italia di un ministro tedesco.
Fra le 18 del 5 dicembre e le 23 del 6 dicembre andrà in scena una maratona artistica ricca e densa, con rappresentazioni teatrali e concerti; all'esterno del teatro trenta giovani attori baresi saranno protagonisti di un flash mob fra la gente, dedicato ai più importanti drammaturghi della cultura italiana. Le opere teatrali, rappresentate sul rinnovato palco del politeama barese, saranno dirette dall'attrice e regista barese Licia Lanera, che per l'occasione porterà in scena estratti dai drammi più celebri di Eduardo De Filippo, artista capace di sondare con la sua arte gli aspetti più reconditi dell'animo umano.
Tanto spazio, però, anche alla musica: per la classica ci saranno le orchestre della Fondazione Petruzzelli, della Città Metropolitana di Bari e del conservatorio Niccolò Piccinni, con le partiture del maestro Piccinni protagoniste delle esibizioni. Per il jazz, invece, si prepara un programma messo a punto dal maestro Roberto Ottaviano, interpretato da alcuni dei nomi di spicco della "scuola barese" in una grande jam session.
A introdurre gli spettacoli volti noti dell'intrattenimento "made in Bari" come Antonio Stornaiolo, Massimo Biscardi, Roberto Ottaviano, Alceste Ayroldi e Pierfranco Moliterni. Prologo della grande festa per la riapertura del Piccinni sarà, nella serata del 4 dicembre, il laboratorio creativo che lo stilista Antonio Marras terrà nello Spazio Murat di piazza del Ferrarese. Il celebrato stilista realizzerà abiti con i tessuti di scarto del restauro del teatro, cucendoli sugli abiti dei baresi.
«Abbiamo perso due anni fra i tanti ricorsi, ma ringrazio Regione e Ministero che ci hanno aiutato con i finanziamenti quando ne avevamo bisogno - commenta il sindaco Antonio Decaro. È stato come un periodo di gestazione, abbiamo tenuto questo teatro nel grembo del Comune, i vari sopralluoghi sono state come delle ecografie. Per noi è importante riaprire questi spazi soprattutto a beneficio dei bambini. Lo abbiamo fatto col Petruzzelli e col Margherita, ora lo faremo anche con il Mercato del pesce, che fra poco sarà interessato dai lavori del secondo lotto. La mia speranza è che nei prossimi 10 anni i bambini saranno cittadini più consapevoli anche grazie a questi spazi culturali rimasti chiusi per anni. Sarà una festa particolare, riapriamo il Piccinni nel giorno di San Nicola, il momento di maggiore espressione del senso di comunità cittadino. Questo tornerà a essere il teatro dei baresi».
«Il teatro è il luogo democratico per eccellenza - dice Ines Pierucci, assessore alle Culture. Il progetto artistico è stato interamente pensato per questa inaugurazione. La musica sarà ispirata a Piccinni, la prosa sarà dedicata a Eduardo. Abbiamo chiesto a Licia Lanera di battezzare questo luogo con la sua regia perché è un'eccellenza femminile e barese della recitazione».
«Ho voluto proseguire in un progetto di teatro con gli attori della nostra città - spiega la regista Lanera. È giusto che ci siano gli artisti baresi: quaranta fra attori e danzatori dalle 17 alle 23 del 6 si esibiranno all'esterno del teatro, mentre dentro andranno in scena quattro opere di Eduardo. Ho creato delle combinazioni in cui attori diversi potessero lavorare insieme per messe in scena di 30 minuti l'una. Il concept è che il teatro salva la città».
Giovedì 5 dicembre
Orchestra a teatro
ore 18
Orchestra e coro del Teatro Petruzzelli
· Inedita Sinfonia in Do di Niccolò Piccinni (con revisione a cura di Adriano Cirillo)
· Calma di mare e viaggio felice, op. 112, Cantata in Re maggiore per coro e orchestra di Ludwig van Beethoven.
· Patria oppressa di Giuseppe Verdi, Coro dall'opera "Macbeth"
· Che interminabile andirivieni di Gaetano Donizetti, Coro dall'opera "Don Pasquale"
Direttore Giampaolo Bisanti
Maestro del Coro Fabrizio Cassi
Jazz a teatro (con il sostegno di Puglia Sounds)
ore 21
· Gaetano Partipilo Boom Collective
Gaetano Partipilo sax
Carolina Bubbico voce
Angela Esmeralda voce
Mirko Signorile piano
Gianluca Aceto basso elettrico
Fabio Accardi batteria
· Mirko Signorile Trio
Mirko Signorile piano
Giorgio Vendola contrabbasso
Fabio Accardi batteria
· Gianna Montecalvo & Eugenio Macchia
Gianna Montecalvo voce
Eugenio Macchia piano
· Fabio Accardi Whispers
Fabio Accardi batteria
Gaetano Partipilo sax
Vince Abbracciante fisarmonica
Mirko Signorile piano
Giorgio Vendola contrabbasso
· Roberto Ottaviano Quartetto
Roberto Ottaviano sax
Eugenio Macchia piano
Mauro Gargano contrabbasso
Mimmo Campanale batteria
· Nicola Conte Spiritual Galaxy
Nicola Conte chitarra
Gaetano Partipilo sax
Carolina Bubbico voce
Mirko Signorile piano
Gianluca Aceto basso elettrico
Fabio Accardi batteria
· Stefania Di Pierro Base Terra
Venerdì 6 dicembre
Orchestra a Teatro
ore 9.30
Orchestra conservatorio "Niccolò Piccinni"
· Niccolò Piccinni: Sinfonia dell'Intermezzo Gli Stravaganti
· Edvard Grieg: Al tempo di Holberg op. 40 - Suite in stile antico per orchestra d'archi
· Benjamin Britten: Simple Symphony op. 4 per archi
· Niccolò Piccinni: Concerto di Flauto traverso (1769)
Direttori: Irene Corciulo; Sergio Lapedota; Roberto Casulli
Flauto solista: M° Michele Bozzi Studenti della classe di Direzione d'Orchestra.
Orchestra a Teatro
ore 11.30
Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari
· Niccolò Piccinni: Iphigenie en Tauride - Ouverture
· Camille Saint-Saëns: Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28 per Violino e Orchestra
· Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 5 op. 67 in Do minore
Direttore: Ola Rudner
Solista: Maria Serena Salvemini
Commedia a Teatro
Tutte le pièce sono tratte da opere di Eduardo de Filippo con la regia di Licia Lanera
· ore 17:00 - "Gli esami non finiscono mai" / Atto Primo
con Rocco Capri Chiumarulo, Mino Decataldo, Marialuisa Longo, Pinuccio Sinisi, Tina Tempesta, Nicola Valenzano
(durata: 30')
· ore 18:45 - "Gli esami non finiscono mai" / Atto Secondo
con Monica Contini, Augusto Masiello, Tiziana Schiavarelli
(durata: 30')
· ore 20:30 - "Natale in casa Cupiello"
con Marco Grossi, Nicola Pignataro, Nico Salatino, Lucia Zotti
(durata: 30')
· ore 22:15 - "Filomena Marturano"
con Vito Signorile, Carmela Vincenti
(durata: 30')
Giovedì 5 e venerdì 6 dicembre
(esterno Teatro Piccinni)
Nelle giornate del 5 e 6 dicembre, inoltre, nell'area antistante il teatro sarà trasmessa, in filodiffusione, il "Poliuto", l'opera di Donizetti che fu eseguita in occasione dell'inaugurazione del teatro comunale il 30 maggio del 1854. A più riprese, tra pomeriggio e serata, 30 giovani attori e attrici delle compagnie baresi daranno vita ad un flashmob in strada sul tema della restituzione del teatro alla città. Ognuno di loro, poi, in modalità varie, reciterà alla gente in strada brevi dialoghi o monologhi di alcuni tra i più importanti drammaturghi della storia del teatro. Questi i nomi degli attori coinvolti: Alessio Genchi, Emanuele Maggi, Annabella Tedone, Annalisa Calice, Barbara Grilli, Barbara De Palma, Elisabetta Sbiroli, Emanuela Pietanza, Federica Falco, Gianluca Tagliente, Gianni D'Auria, Ilaria Giordano, Ivan Dell'Edera, Luca Mastrolitti, Marco Tagliente, Marianna Di Muro, Marica Colaninno, Martina Maffei, Melissa Nardiello, Michele Tullo, Nico Sciacqua, Nina Martorana, Noemi Ricco, Riccardo Lacerenza, Sara Rotondo, Saverio Veccaro, Silvia Cuccovillo, Valentina Foglianisi, Vanessa Rosito, Alex Nistor.
Biglietteria
L'ingresso per assistere agli eventi in programma nel Teatro Piccinni nelle giornate del 5 e 6 dicembre è gratuito: sarà possibile ritirare il proprio titolo d'ingresso per lo spettacolo scelto presso la biglietteria del teatro, in corso Vittorio Emanuele 84, a partire da martedì 26 novembre e fino a mercoledì 4 dicembre, tutti i giorni, esclusi sabato e domenica, dalle ore 18 alle ore 20.
Ciascun cittadino potrà ritirare massimo 2 biglietti.
In alternativa si potrà ottenere il proprio posto a teatro sul circuito Vivaticket con un diritto di prevendita di € 1. Il servizio online sarà disponibile da venerdì 29 novembre.
Per rendere ancora più emozionante l'esperienza della riapertura del teatro comunale, è stato ideato "Il Palco Reale ti aspetta", il concorso aperto a tutti i cittadini che vogliano assistere agli spettacoli in programma dal posto più bello del teatro: il Palco Reale.
Per parteciparvi sarà sufficiente registrarsi a uno degli spettacoli in programma, sul sito.
Il termine ultimo per iscriversi al concorso è:
· 1° dicembre per gli spettacoli in programma il 5 dicembre;
· 2 dicembre per gli spettacoli in programma il 6 dicembre.
Martedì 3 dicembre si terrà il sorteggio dei vincitori per ciascuno degli otto spettacoli. Ogni vincitore avrà diritto a due posti per assistere allo spettacolo scelto dal Palco Reale.
L'estrazione dei nomi dei vincitori avverrà nel corso di una diretta facebook sulla pagina istituzionale del Comune.
Mercoledì 4 dicembre
"Averti addosso". Antonio Marras: il teatro che abito!
(Spazio Murat)
Alla vigilia della riapertura, mercoledì 4 dicembre l'intera cittadinanza è invitata a partecipare al laboratorio creativo ideato da Antonio Marras che avrà come protagonista il tessuto di scarto della tappezzeria utilizzata nel restauro del Teatro Piccinni.
Dalle ore 10 alle 20 chiunque potrà portare, nello Spazio Murat, in piazza del Ferrarese, un proprio indumento (ad esempio t-shirt, pantaloni, giacche, sacche, sciarpe, camicie, gonne, etc.) per sottoporlo all'applicazione di scampoli del tessuto della tappezzeria, la cui composizione verrà seguita e diretta da Antonio Marras e dal suo staff.
L'indumento, che a seguito dell'applicazione sarà prontamente restituito al proprietario, diverrà dunque il supporto su cui cucire frammenti del teatro; l'intervento sarà effettuato da sarte che si alterneranno alla macchina da cucire coadiuvate dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bari, che parallelamente daranno forma ai frammenti di tessuto ritagliando, in tempo reale, sagome dalla pezza di stoffa progressivamente srotolata nello Spazio Murat, allestito per l'occasione da Romano Exhibit.
Questa iniziativa intende dar vita a una serie speciale di indumenti, unici per la città, che segneranno e renderanno riconoscibile chi deciderà di "avere addosso" una testimonianza del teatro Piccinni per sentirsi partecipe di un grande mosaico collettivo la cui composizione coincide con un momento di rinascita dell'arte, della cultura e dello spettacolo. Nell'ambito di questo progetto un ruolo determinante è svolto dalla Fondazione Giovanni Paolo II che coinvolgerà quindici donne dei quartieri San Paolo, San Girolamo e Japigia che metteranno in campo le competenze sartoriali acquisite all'interno dei laboratori dei Centri servizi per le Famiglie dell'assessorato al Welfare.
Fra le 18 del 5 dicembre e le 23 del 6 dicembre andrà in scena una maratona artistica ricca e densa, con rappresentazioni teatrali e concerti; all'esterno del teatro trenta giovani attori baresi saranno protagonisti di un flash mob fra la gente, dedicato ai più importanti drammaturghi della cultura italiana. Le opere teatrali, rappresentate sul rinnovato palco del politeama barese, saranno dirette dall'attrice e regista barese Licia Lanera, che per l'occasione porterà in scena estratti dai drammi più celebri di Eduardo De Filippo, artista capace di sondare con la sua arte gli aspetti più reconditi dell'animo umano.
Tanto spazio, però, anche alla musica: per la classica ci saranno le orchestre della Fondazione Petruzzelli, della Città Metropolitana di Bari e del conservatorio Niccolò Piccinni, con le partiture del maestro Piccinni protagoniste delle esibizioni. Per il jazz, invece, si prepara un programma messo a punto dal maestro Roberto Ottaviano, interpretato da alcuni dei nomi di spicco della "scuola barese" in una grande jam session.
A introdurre gli spettacoli volti noti dell'intrattenimento "made in Bari" come Antonio Stornaiolo, Massimo Biscardi, Roberto Ottaviano, Alceste Ayroldi e Pierfranco Moliterni. Prologo della grande festa per la riapertura del Piccinni sarà, nella serata del 4 dicembre, il laboratorio creativo che lo stilista Antonio Marras terrà nello Spazio Murat di piazza del Ferrarese. Il celebrato stilista realizzerà abiti con i tessuti di scarto del restauro del teatro, cucendoli sugli abiti dei baresi.
«Abbiamo perso due anni fra i tanti ricorsi, ma ringrazio Regione e Ministero che ci hanno aiutato con i finanziamenti quando ne avevamo bisogno - commenta il sindaco Antonio Decaro. È stato come un periodo di gestazione, abbiamo tenuto questo teatro nel grembo del Comune, i vari sopralluoghi sono state come delle ecografie. Per noi è importante riaprire questi spazi soprattutto a beneficio dei bambini. Lo abbiamo fatto col Petruzzelli e col Margherita, ora lo faremo anche con il Mercato del pesce, che fra poco sarà interessato dai lavori del secondo lotto. La mia speranza è che nei prossimi 10 anni i bambini saranno cittadini più consapevoli anche grazie a questi spazi culturali rimasti chiusi per anni. Sarà una festa particolare, riapriamo il Piccinni nel giorno di San Nicola, il momento di maggiore espressione del senso di comunità cittadino. Questo tornerà a essere il teatro dei baresi».
«Il teatro è il luogo democratico per eccellenza - dice Ines Pierucci, assessore alle Culture. Il progetto artistico è stato interamente pensato per questa inaugurazione. La musica sarà ispirata a Piccinni, la prosa sarà dedicata a Eduardo. Abbiamo chiesto a Licia Lanera di battezzare questo luogo con la sua regia perché è un'eccellenza femminile e barese della recitazione».
«Ho voluto proseguire in un progetto di teatro con gli attori della nostra città - spiega la regista Lanera. È giusto che ci siano gli artisti baresi: quaranta fra attori e danzatori dalle 17 alle 23 del 6 si esibiranno all'esterno del teatro, mentre dentro andranno in scena quattro opere di Eduardo. Ho creato delle combinazioni in cui attori diversi potessero lavorare insieme per messe in scena di 30 minuti l'una. Il concept è che il teatro salva la città».
Il programma
Giovedì 5 dicembre
Orchestra a teatro
ore 18
Orchestra e coro del Teatro Petruzzelli
· Inedita Sinfonia in Do di Niccolò Piccinni (con revisione a cura di Adriano Cirillo)
· Calma di mare e viaggio felice, op. 112, Cantata in Re maggiore per coro e orchestra di Ludwig van Beethoven.
· Patria oppressa di Giuseppe Verdi, Coro dall'opera "Macbeth"
· Che interminabile andirivieni di Gaetano Donizetti, Coro dall'opera "Don Pasquale"
Direttore Giampaolo Bisanti
Maestro del Coro Fabrizio Cassi
Jazz a teatro (con il sostegno di Puglia Sounds)
ore 21
· Gaetano Partipilo Boom Collective
Gaetano Partipilo sax
Carolina Bubbico voce
Angela Esmeralda voce
Mirko Signorile piano
Gianluca Aceto basso elettrico
Fabio Accardi batteria
· Mirko Signorile Trio
Mirko Signorile piano
Giorgio Vendola contrabbasso
Fabio Accardi batteria
· Gianna Montecalvo & Eugenio Macchia
Gianna Montecalvo voce
Eugenio Macchia piano
· Fabio Accardi Whispers
Fabio Accardi batteria
Gaetano Partipilo sax
Vince Abbracciante fisarmonica
Mirko Signorile piano
Giorgio Vendola contrabbasso
· Roberto Ottaviano Quartetto
Roberto Ottaviano sax
Eugenio Macchia piano
Mauro Gargano contrabbasso
Mimmo Campanale batteria
· Nicola Conte Spiritual Galaxy
Nicola Conte chitarra
Gaetano Partipilo sax
Carolina Bubbico voce
Mirko Signorile piano
Gianluca Aceto basso elettrico
Fabio Accardi batteria
· Stefania Di Pierro Base Terra
Venerdì 6 dicembre
Orchestra a Teatro
ore 9.30
Orchestra conservatorio "Niccolò Piccinni"
· Niccolò Piccinni: Sinfonia dell'Intermezzo Gli Stravaganti
· Edvard Grieg: Al tempo di Holberg op. 40 - Suite in stile antico per orchestra d'archi
· Benjamin Britten: Simple Symphony op. 4 per archi
· Niccolò Piccinni: Concerto di Flauto traverso (1769)
Direttori: Irene Corciulo; Sergio Lapedota; Roberto Casulli
Flauto solista: M° Michele Bozzi Studenti della classe di Direzione d'Orchestra.
Orchestra a Teatro
ore 11.30
Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari
· Niccolò Piccinni: Iphigenie en Tauride - Ouverture
· Camille Saint-Saëns: Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28 per Violino e Orchestra
· Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 5 op. 67 in Do minore
Direttore: Ola Rudner
Solista: Maria Serena Salvemini
Commedia a Teatro
Tutte le pièce sono tratte da opere di Eduardo de Filippo con la regia di Licia Lanera
· ore 17:00 - "Gli esami non finiscono mai" / Atto Primo
con Rocco Capri Chiumarulo, Mino Decataldo, Marialuisa Longo, Pinuccio Sinisi, Tina Tempesta, Nicola Valenzano
(durata: 30')
· ore 18:45 - "Gli esami non finiscono mai" / Atto Secondo
con Monica Contini, Augusto Masiello, Tiziana Schiavarelli
(durata: 30')
· ore 20:30 - "Natale in casa Cupiello"
con Marco Grossi, Nicola Pignataro, Nico Salatino, Lucia Zotti
(durata: 30')
· ore 22:15 - "Filomena Marturano"
con Vito Signorile, Carmela Vincenti
(durata: 30')
Giovedì 5 e venerdì 6 dicembre
(esterno Teatro Piccinni)
Nelle giornate del 5 e 6 dicembre, inoltre, nell'area antistante il teatro sarà trasmessa, in filodiffusione, il "Poliuto", l'opera di Donizetti che fu eseguita in occasione dell'inaugurazione del teatro comunale il 30 maggio del 1854. A più riprese, tra pomeriggio e serata, 30 giovani attori e attrici delle compagnie baresi daranno vita ad un flashmob in strada sul tema della restituzione del teatro alla città. Ognuno di loro, poi, in modalità varie, reciterà alla gente in strada brevi dialoghi o monologhi di alcuni tra i più importanti drammaturghi della storia del teatro. Questi i nomi degli attori coinvolti: Alessio Genchi, Emanuele Maggi, Annabella Tedone, Annalisa Calice, Barbara Grilli, Barbara De Palma, Elisabetta Sbiroli, Emanuela Pietanza, Federica Falco, Gianluca Tagliente, Gianni D'Auria, Ilaria Giordano, Ivan Dell'Edera, Luca Mastrolitti, Marco Tagliente, Marianna Di Muro, Marica Colaninno, Martina Maffei, Melissa Nardiello, Michele Tullo, Nico Sciacqua, Nina Martorana, Noemi Ricco, Riccardo Lacerenza, Sara Rotondo, Saverio Veccaro, Silvia Cuccovillo, Valentina Foglianisi, Vanessa Rosito, Alex Nistor.
Biglietteria
L'ingresso per assistere agli eventi in programma nel Teatro Piccinni nelle giornate del 5 e 6 dicembre è gratuito: sarà possibile ritirare il proprio titolo d'ingresso per lo spettacolo scelto presso la biglietteria del teatro, in corso Vittorio Emanuele 84, a partire da martedì 26 novembre e fino a mercoledì 4 dicembre, tutti i giorni, esclusi sabato e domenica, dalle ore 18 alle ore 20.
Ciascun cittadino potrà ritirare massimo 2 biglietti.
In alternativa si potrà ottenere il proprio posto a teatro sul circuito Vivaticket con un diritto di prevendita di € 1. Il servizio online sarà disponibile da venerdì 29 novembre.
"Il Palco Reale ti aspetta"
Per rendere ancora più emozionante l'esperienza della riapertura del teatro comunale, è stato ideato "Il Palco Reale ti aspetta", il concorso aperto a tutti i cittadini che vogliano assistere agli spettacoli in programma dal posto più bello del teatro: il Palco Reale.
Per parteciparvi sarà sufficiente registrarsi a uno degli spettacoli in programma, sul sito.
Il termine ultimo per iscriversi al concorso è:
· 1° dicembre per gli spettacoli in programma il 5 dicembre;
· 2 dicembre per gli spettacoli in programma il 6 dicembre.
Martedì 3 dicembre si terrà il sorteggio dei vincitori per ciascuno degli otto spettacoli. Ogni vincitore avrà diritto a due posti per assistere allo spettacolo scelto dal Palco Reale.
L'estrazione dei nomi dei vincitori avverrà nel corso di una diretta facebook sulla pagina istituzionale del Comune.
Mercoledì 4 dicembre
"Averti addosso". Antonio Marras: il teatro che abito!
(Spazio Murat)
Alla vigilia della riapertura, mercoledì 4 dicembre l'intera cittadinanza è invitata a partecipare al laboratorio creativo ideato da Antonio Marras che avrà come protagonista il tessuto di scarto della tappezzeria utilizzata nel restauro del Teatro Piccinni.
Dalle ore 10 alle 20 chiunque potrà portare, nello Spazio Murat, in piazza del Ferrarese, un proprio indumento (ad esempio t-shirt, pantaloni, giacche, sacche, sciarpe, camicie, gonne, etc.) per sottoporlo all'applicazione di scampoli del tessuto della tappezzeria, la cui composizione verrà seguita e diretta da Antonio Marras e dal suo staff.
L'indumento, che a seguito dell'applicazione sarà prontamente restituito al proprietario, diverrà dunque il supporto su cui cucire frammenti del teatro; l'intervento sarà effettuato da sarte che si alterneranno alla macchina da cucire coadiuvate dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bari, che parallelamente daranno forma ai frammenti di tessuto ritagliando, in tempo reale, sagome dalla pezza di stoffa progressivamente srotolata nello Spazio Murat, allestito per l'occasione da Romano Exhibit.
Questa iniziativa intende dar vita a una serie speciale di indumenti, unici per la città, che segneranno e renderanno riconoscibile chi deciderà di "avere addosso" una testimonianza del teatro Piccinni per sentirsi partecipe di un grande mosaico collettivo la cui composizione coincide con un momento di rinascita dell'arte, della cultura e dello spettacolo. Nell'ambito di questo progetto un ruolo determinante è svolto dalla Fondazione Giovanni Paolo II che coinvolgerà quindici donne dei quartieri San Paolo, San Girolamo e Japigia che metteranno in campo le competenze sartoriali acquisite all'interno dei laboratori dei Centri servizi per le Famiglie dell'assessorato al Welfare.