«Coinvolti solo candidati del centrodestra», la risposta del deputati Pd a Gasparri
«L'amministrazione comunale non ha nulla a che vedere con quei fatti»
martedì 27 febbraio 2024
15.58
«Di fronte all'appello del senatore Gasparri è difficile stabilire cosa sia più grave tra l'evidente difficoltà di comprensione delle responsabilità politiche nella maxioperazione di Bari e la richiesta di scioglimento di un'amministrazione comunale che non ha nulla a che vedere con quei fatti, come ha voluto ribadire proprio ieri in conferenza stampa il Procuratore Rossi che, anzi, ha dato atto al sindaco Decaro di aver compiuto grandi sforzi in questi anni per combattere la presenza delle organizzazioni criminali sul territorio».
Così Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi, deputati pugliesi del Partito Democratico.
Così Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi, deputati pugliesi del Partito Democratico.
«In queste ore il centrodestra sta reagendo alla notizia di quelle indagini dando il peggio di sé. Persino Gasparri ora tenta di rovesciare la realtà dei fatti. Per quanto stiano cercando in tutti i modi di nasconderlo, i gravissimi fatti emersi dall'inchiesta riguardano solo e soltanto soggetti candidati nelle liste del centrodestra alle ultime elezioni amministrative. E questi tentativi sono il sintomo dell'evidente crisi di identità e mancanza di argomenti in cui versa il
centrodestra barese, che preferisce di gran lunga buttare la palla in tribuna chiedendo la vittoria a tavolino piuttosto che battersi attraverso il voto democratico contro una classe dirigente solida e capace di amministrare Bari con risultati eccellenti per venti anni consecutivi. Dopo i manganelli di Pisa vedremo chiedere lo scioglimento di tutti i comuni amministrati dal centrosinistra? È questa la prossima mossa che dobbiamo aspettarci dal Governo Meloni?»