Coldiretti Puglia: "Questo gelo sarà il colpo di grazia per frutta e ortaggi"
La produzione olivicola potrebbe essere quella che subirà i danni peggiori
venerdì 23 marzo 2018
14.00
"L'eccezionale ondata di maltempo che sta colpendo la Puglia sta moltiplicando danni e disagi in campagna, dopo il pesante segno tangibile lasciato dalla morsa di gelo e neve di 2 settimane fa. Gli olivi già mostravano chiari segnali di spaccatura della corteccia, gemme bruciate dal gelo, caduta copiosa delle foglie e quello che sta accadendo nelle ultime ore è il colpo di grazia. Il danno sugli ulivi va ad aggiungersi a quello manifestatosi su frutteti e ortaggi". La denuncia arriva dal presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele a seguito del ritorno del maltempo che ha riportato gelo, forti raffiche di vento e neve nelle province di Bari, Foggia e Taranto. Per l'associazione degli agricolotori la Puglia convive da sempre con un vero e proprio paradosso idrico, da un lato dilaniata dalla siccità, dall'altro colpita da alluvioni, grandinate e piogge torrenziali. Il clima impazzito poi, agevola la maturazione precoce dei prodotti agricoli come mandorli e peschi in fiore a febbraio, mimose già pronte a dicembre e a gennaio, maturazione contemporanea degli ortaggi in autunno e brusca variazioni climatiche con ingenti danni in campagna.
"Con la tropicalizzazione del clima si hanno disastrosi effetti sui campi– aggiunge Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Siamo molto preoccupati per l'effetto di queste straordinarie ondate di maltempo sulla produzione olivicola che potrebbe risultare gravemente compromessa".
"Con la tropicalizzazione del clima si hanno disastrosi effetti sui campi– aggiunge Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Siamo molto preoccupati per l'effetto di queste straordinarie ondate di maltempo sulla produzione olivicola che potrebbe risultare gravemente compromessa".