Coltiva cannabis nel cortile di casa, arrestato un 30enne di Locorotondo
L'uomo, disoccupato, era scappato appena aveva visto le forze dell'ordine, trovata anche marijuana in un pollaio vicino
mercoledì 8 maggio 2019
14.55
Coltivava cannabis nel cortile di casa. Così un 30enne di Locorotondo è fuggito alla vista dei carabinieri alla porta di casa, ma per lui non c'è stato scampo, gli agenti lo hanno raggiunto e arrestato. L'accusa per lui, disoccupato, è di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. L'uomo, già conosciuto dai militari per i suoi precedenti specifici, era stato recentemente denunciato per guida in stato di ebbrezza con contestuale ritiro della patente.
Ieri mattina, il trentenne, alla vista dei militari, non ha aperto il cancello d'ingresso, dandosi a precipitosa fuga per i campi circostanti, impegnando i militari in un lungo inseguimento finché non è stato bloccato. La fuga repentina ha ovviamente insospettito gli operanti che hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare di tutto l'edificio rinvenendo, nel cortile di ingresso, 10 piante di cannabis, alcune alte anche 1 metro, in coltivazione.
In ausilio ai militari è sopraggiunta un'unità cinofila antidroga del Nucleo CC di Modugno (BA), la quale ha consentito di rinvenire ulteriori 365 grammi di marijuana ben occultati all'interno di un pollaio limitrofo alla villa. Si tratta di un ingente quantitativo, verosimilmente destinato alla vendita degli acquirenti residenti in val d'Itria. Per l'uomo sono così scattate le manette e, su disposizione della competente A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari in attesa di giudizio, mentre la sostanza è stata sequestrata e verrà inviata alla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari per le analisi tossicologiche.
Ieri mattina, il trentenne, alla vista dei militari, non ha aperto il cancello d'ingresso, dandosi a precipitosa fuga per i campi circostanti, impegnando i militari in un lungo inseguimento finché non è stato bloccato. La fuga repentina ha ovviamente insospettito gli operanti che hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare di tutto l'edificio rinvenendo, nel cortile di ingresso, 10 piante di cannabis, alcune alte anche 1 metro, in coltivazione.
In ausilio ai militari è sopraggiunta un'unità cinofila antidroga del Nucleo CC di Modugno (BA), la quale ha consentito di rinvenire ulteriori 365 grammi di marijuana ben occultati all'interno di un pollaio limitrofo alla villa. Si tratta di un ingente quantitativo, verosimilmente destinato alla vendita degli acquirenti residenti in val d'Itria. Per l'uomo sono così scattate le manette e, su disposizione della competente A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari in attesa di giudizio, mentre la sostanza è stata sequestrata e verrà inviata alla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari per le analisi tossicologiche.