Comunali Bari 2019, come si vota e cos'è il voto disgiunto
Piccolo vademecum in vista delle elezioni di domenica sulle diverse possibilità di esprimere la propria preferenza
sabato 25 maggio 2019
8.55
Siamo ormai giunti alla giornata fatidica, domani 26 maggio si vota per le europee e per le amministrative a Bari. Ma come si può esprimere il proprio voto? E che cos'è il voto disgiunto di cui tanto si parla? Seguiteci in questo piccolo vademecum e vi spiegheremo tutte le possibilità che la legge dà all'elettore in questa tornata di votazioni.
Come probabilmente saprete a Bari verranno consegnate due schede, una rosa per eleggere presidente e consiglieri municipali, e una azzurra per eleggere il sindaco e i consiglieri comunali. Attenzione a non confondere la scheda dei municipi con quella per le europee, nella scorsa tornata infatti furono in molti ad essere tratti in inganno dalla dicitura "circoscrizione" presente per le europee che richiama le vecchie circoscrizioni presenti per tanti anni in città e da qualche anno ormai sostituite dai municipi.
Per quanto riguarda la scheda azzurra per il candidato sindaco e i consiglieri comunali, nel nostro comune di Bari in quanto comune con più di 15 mila abitanti, le possibilità nella matita dell'elettore sono tre:
1 - tracciare una croce sul candidato sindaco: in questo modo il voto andrà solo al candidato;
2 - tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco (con possibilità di scrivere il nome di un candidato consigliere), oppure sul candidato sindaco e sulla lista a lui collegato (con possibilità anche in questo caso di scegliere un nome tra i candidati consiglieri): il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
3 - esprimere il voto disgiunto, ovvero tracciare una croce su un candidato sindaco e fare un segno su una lista non collegata: n questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
Anche in questa occasione è possibile esprimere una doppia preferenza di genere, ovvero scegliere due candidati consigliere comunale che siano necessariamente un uomo e una donna.
Per quanto riguarda invece il voto per i municipi, il modello di scheda per l'elezione del presidente e del consiglio è analogo a quello utilizzato per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Il voto per il presidente è espresso tracciando un segno sul nome del candidato alla presidenza prescelto, mentre il voto di lista è espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta. Anche in questo caso è possibile esprimere la propria preferenza per un candidato consigliere e se si vogliono scrivere due nomi vale lo stesso la doppia preferenza di genere, ovvero devono essere necessariamente un uomo e una donna. Possibile decidere per il voto disgiunto.
Come probabilmente saprete a Bari verranno consegnate due schede, una rosa per eleggere presidente e consiglieri municipali, e una azzurra per eleggere il sindaco e i consiglieri comunali. Attenzione a non confondere la scheda dei municipi con quella per le europee, nella scorsa tornata infatti furono in molti ad essere tratti in inganno dalla dicitura "circoscrizione" presente per le europee che richiama le vecchie circoscrizioni presenti per tanti anni in città e da qualche anno ormai sostituite dai municipi.
Per quanto riguarda la scheda azzurra per il candidato sindaco e i consiglieri comunali, nel nostro comune di Bari in quanto comune con più di 15 mila abitanti, le possibilità nella matita dell'elettore sono tre:
1 - tracciare una croce sul candidato sindaco: in questo modo il voto andrà solo al candidato;
2 - tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco (con possibilità di scrivere il nome di un candidato consigliere), oppure sul candidato sindaco e sulla lista a lui collegato (con possibilità anche in questo caso di scegliere un nome tra i candidati consiglieri): il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
3 - esprimere il voto disgiunto, ovvero tracciare una croce su un candidato sindaco e fare un segno su una lista non collegata: n questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
Anche in questa occasione è possibile esprimere una doppia preferenza di genere, ovvero scegliere due candidati consigliere comunale che siano necessariamente un uomo e una donna.
Per quanto riguarda invece il voto per i municipi, il modello di scheda per l'elezione del presidente e del consiglio è analogo a quello utilizzato per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Il voto per il presidente è espresso tracciando un segno sul nome del candidato alla presidenza prescelto, mentre il voto di lista è espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta. Anche in questo caso è possibile esprimere la propria preferenza per un candidato consigliere e se si vogliono scrivere due nomi vale lo stesso la doppia preferenza di genere, ovvero devono essere necessariamente un uomo e una donna. Possibile decidere per il voto disgiunto.