Comunali Bari 2019, Decaro presenta il programma: «Siamo solo a metà strada»
Il sindaco in carica lancia "l'ultimo chilometro" della campagna elettorale: «Completeremo il lavoro nei prossimi cinque anni»
domenica 5 maggio 2019
13.58
Ultimi 20 giorni, la campagna elettorale per le amministrative del 26 maggio entra nel vivo. A fine mese i cittadini saranno chiamati alle urne per confermare il sindaco uscente o eleggere un nuovo primo cittadino di Bari. Sprint finale anche per il sindaco in carica, Antonio Decaro, candidato per la coalizione di centrosinistra.
Questa mattina il primo cittadino ha presentato, nella gremita sala grande del cinema Showville alla presenza del governatore Michele Emiliano, i candidati delle undici liste che lo appoggiano, oltre ai sei punti principali del programma discussi con i cittadini in questi mesi di campagna elettorale. «Per questo "ultimo chilometro", per gli ultimi 20 giorni di campagna elettorale ho voluto con me tutti i candidati delle mie liste, tutte le persone che in questi 5 anni ci hanno seguito passo dopo passo per migliorare Bari - ha detto Decaro. La nostra è una città più europea, turistica. Siamo a metà strada, ora vogliamo completare l'opera. Lo faremo nei prossimi 5 anni».
Nel suo discorso, il sindaco si è soffermato su quanto realizzato nel primo mandato, ricordando la creazione di parchi e giardini urbani, con un commosso riferimento al parco ex Fibronit e alla compianta Maria Maugeri (applauso di tutta la sala in piedi per ricordare l'ex assessore all'Ambiente), gli interventi di riqualificazione nei cosiddetti "quartieri periferici", il rilancio degli spazi sul mare (waterfront San Girolamo, Torre Quetta), la riapertura degli hub culturali (Margherita, i lavori all'ex Mercato del pesce), lo sport, la mobilità sostenibile e gli interventi per lavoro e welfare.
Di qui il sindaco ha introdotto i temi dell'eventuale secondo mandato, articolati in sei punti programmatici. A cominciare dall'estensione della raccolta differenziata porta a porta a tutti i quartieri di Bari per un'operazione "cassonetti zero", al prosieguo del progetto sulla mobilità sostenibile iniziato col bando Muvt (contributi per chi acquista biciclette, bus gratuiti per over 65 e famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico), agevolazioni per chi si muove con i mezzi pubblici. Altri punti sono: il recupero del rapporto col mare (porto turistico a San Cataldo, creazione della strada camionale di collegamento fra il porto e la zona Asi, con l'istituzione delle Zes e delle zone franche doganali, progetto Bari costasud), interventi sul lavoro (voucher studenti, osservatorio sul mercato del lavoro, incentivi a fondo perduto per le start up, bonus per aziende che assumono), attività in ogni quartiere (playground sportivi, luoghi culturali, spazi per realtà associative, presidi welfare, distretti del commercio) e implementazione degli strumenti per garantire sicurezza in città, come nuova illuminazione e altre telecamere per un totale di mille.
Questa mattina il primo cittadino ha presentato, nella gremita sala grande del cinema Showville alla presenza del governatore Michele Emiliano, i candidati delle undici liste che lo appoggiano, oltre ai sei punti principali del programma discussi con i cittadini in questi mesi di campagna elettorale. «Per questo "ultimo chilometro", per gli ultimi 20 giorni di campagna elettorale ho voluto con me tutti i candidati delle mie liste, tutte le persone che in questi 5 anni ci hanno seguito passo dopo passo per migliorare Bari - ha detto Decaro. La nostra è una città più europea, turistica. Siamo a metà strada, ora vogliamo completare l'opera. Lo faremo nei prossimi 5 anni».
Nel suo discorso, il sindaco si è soffermato su quanto realizzato nel primo mandato, ricordando la creazione di parchi e giardini urbani, con un commosso riferimento al parco ex Fibronit e alla compianta Maria Maugeri (applauso di tutta la sala in piedi per ricordare l'ex assessore all'Ambiente), gli interventi di riqualificazione nei cosiddetti "quartieri periferici", il rilancio degli spazi sul mare (waterfront San Girolamo, Torre Quetta), la riapertura degli hub culturali (Margherita, i lavori all'ex Mercato del pesce), lo sport, la mobilità sostenibile e gli interventi per lavoro e welfare.
Di qui il sindaco ha introdotto i temi dell'eventuale secondo mandato, articolati in sei punti programmatici. A cominciare dall'estensione della raccolta differenziata porta a porta a tutti i quartieri di Bari per un'operazione "cassonetti zero", al prosieguo del progetto sulla mobilità sostenibile iniziato col bando Muvt (contributi per chi acquista biciclette, bus gratuiti per over 65 e famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico), agevolazioni per chi si muove con i mezzi pubblici. Altri punti sono: il recupero del rapporto col mare (porto turistico a San Cataldo, creazione della strada camionale di collegamento fra il porto e la zona Asi, con l'istituzione delle Zes e delle zone franche doganali, progetto Bari costasud), interventi sul lavoro (voucher studenti, osservatorio sul mercato del lavoro, incentivi a fondo perduto per le start up, bonus per aziende che assumono), attività in ogni quartiere (playground sportivi, luoghi culturali, spazi per realtà associative, presidi welfare, distretti del commercio) e implementazione degli strumenti per garantire sicurezza in città, come nuova illuminazione e altre telecamere per un totale di mille.