Comunali Bari 2019, Di Rella inaugura il comitato elettorale: «Un centrodestra unito»
Il candidato sindaco: «Le "gufate" della sinistra sono rimaste deluse». Melchiorre: «Massima armonia»
sabato 23 marzo 2019
13.49
Partita ufficialmente la campagna elettorale del candidato sindaco di Bari Pasquale Di Rella, che corre per Forza Italia con il sostegno della coalizione di centrodestra e civiche. Questa mattina l'inaugurazione del comitato elettorale in viale della Repubblica al civico 56, in vista dell'appuntamento con le elezioni amministrative comunali che il 26 maggio prossimo chiameranno i cittadini a confermare o eleggere un nuovo primo cittadino di Bari.
Al fianco di Pasquale Di Rella anche Fabio Romito e Filippo Melchiorre, i due candidati usciti sconfitti dalle primarie del 24 febbraio. Una presenza che rimarca l'unità d'intenti nel centrodestra barese dopo che nelle ultime settimane si erano rincorse voci di presunte spaccature all'interno della coalizione. «Lo schieramento venuto fuori dalle primarie - sottolinea Di Rella - è in piena forma. Al mio fianco Fabio Romito e Filippo Melchiorre; una testimonianza plastica che il centrosinistra che "gufava" e sperava in presunte spaccature per potersi salvare dal naufragio resterà deluso. Nei prossimi giorni prenderanno atto che la coalizione di centrodestra e civiche sta crescendo».
Motivo dei presunti dissensi in seno al centrodestra sembrava essere la scelta dei candidati presidenti dei cinque municipi di Bari. Una questione su cui Di Rella, però, va in dribbling: «La coalizione cresce perché i cittadini che incontriamo per le strade, nelle piazze e nei mercati ci dicono basta Decaro, basta Emiliano, basta Partito Democratico - continua l'ex presidente del Consiglio comunale e candidato sindaco. Vogliamo cambiare perché per noi e i nostri figli desideriamo una città migliore».
Nei prossimi giorni, invece, verrà svelato il programma: «I punti li stiamo elaborando in queste ore - prosegue Di Rella. Presenteremo le priorità programmatiche in una convention che si terrà domenica 31 marzo al Villa Romanazzi Carducci a partire dalla 10. Il programma integrale, con i dettagli di ogni singolo municipio, sarà presentato insieme alle liste fra il 26 e il 27 aprile. A partire dal 28 aprile saremo nelle strade, nelle piazze e nelle case dei baresi per illustrarlo con dovizia di particolari».
Una delle novità principali sarà la campagna elettorale a costo zero o quasi. «La campagna elettorale - conclude il candidato - non prevede manifesti murali, 6x3 e spot pubblicitari in favore di un massiccio uso dei social e soprattutto del porta a porta, del confronto con gruppi di cinque o sei cittadini. A loro non bisogna lanciare messaggi unilaterali ma gli si deve dare la possibilità di interloquire, discutere e comprendere fino in fondo».
Un'unità d'intenti nello schieramento di centrodestra confermata anche da Filippo Melchiorre, consigliere comunale di Fratelli d'Italia: «Chi ha parlato di disarmonia nel centordestra non sa che pesci prendere e s'inventa delle cose - fa eco Melchiorre. Siamo sempre stati uniti e dal giorno dopo le primarie abbiamo iniziato insieme un nuovo giro delle periferie. Stiamo incontrando tanta gente e tutti dicono che questa amministrazione ha fallito. Nei prossimi giorni presenteremo un programma fatto di cose concrete, di impegni e di cronoprogrammi. Bari ha bisogno di cambiare e noi siamo su questa strada con una pattuglia di persone radicate sul territorio. Saremo più uniti che mai per dare delle risposte».
Al fianco di Pasquale Di Rella anche Fabio Romito e Filippo Melchiorre, i due candidati usciti sconfitti dalle primarie del 24 febbraio. Una presenza che rimarca l'unità d'intenti nel centrodestra barese dopo che nelle ultime settimane si erano rincorse voci di presunte spaccature all'interno della coalizione. «Lo schieramento venuto fuori dalle primarie - sottolinea Di Rella - è in piena forma. Al mio fianco Fabio Romito e Filippo Melchiorre; una testimonianza plastica che il centrosinistra che "gufava" e sperava in presunte spaccature per potersi salvare dal naufragio resterà deluso. Nei prossimi giorni prenderanno atto che la coalizione di centrodestra e civiche sta crescendo».
Motivo dei presunti dissensi in seno al centrodestra sembrava essere la scelta dei candidati presidenti dei cinque municipi di Bari. Una questione su cui Di Rella, però, va in dribbling: «La coalizione cresce perché i cittadini che incontriamo per le strade, nelle piazze e nei mercati ci dicono basta Decaro, basta Emiliano, basta Partito Democratico - continua l'ex presidente del Consiglio comunale e candidato sindaco. Vogliamo cambiare perché per noi e i nostri figli desideriamo una città migliore».
Nei prossimi giorni, invece, verrà svelato il programma: «I punti li stiamo elaborando in queste ore - prosegue Di Rella. Presenteremo le priorità programmatiche in una convention che si terrà domenica 31 marzo al Villa Romanazzi Carducci a partire dalla 10. Il programma integrale, con i dettagli di ogni singolo municipio, sarà presentato insieme alle liste fra il 26 e il 27 aprile. A partire dal 28 aprile saremo nelle strade, nelle piazze e nelle case dei baresi per illustrarlo con dovizia di particolari».
Una delle novità principali sarà la campagna elettorale a costo zero o quasi. «La campagna elettorale - conclude il candidato - non prevede manifesti murali, 6x3 e spot pubblicitari in favore di un massiccio uso dei social e soprattutto del porta a porta, del confronto con gruppi di cinque o sei cittadini. A loro non bisogna lanciare messaggi unilaterali ma gli si deve dare la possibilità di interloquire, discutere e comprendere fino in fondo».
Un'unità d'intenti nello schieramento di centrodestra confermata anche da Filippo Melchiorre, consigliere comunale di Fratelli d'Italia: «Chi ha parlato di disarmonia nel centordestra non sa che pesci prendere e s'inventa delle cose - fa eco Melchiorre. Siamo sempre stati uniti e dal giorno dopo le primarie abbiamo iniziato insieme un nuovo giro delle periferie. Stiamo incontrando tanta gente e tutti dicono che questa amministrazione ha fallito. Nei prossimi giorni presenteremo un programma fatto di cose concrete, di impegni e di cronoprogrammi. Bari ha bisogno di cambiare e noi siamo su questa strada con una pattuglia di persone radicate sul territorio. Saremo più uniti che mai per dare delle risposte».