Comune di Bari, online l'avviso per la continuazione dell'Emporio della salute

L'amministrazione cerca anche affidatari per uno sportello di orientamento e consulenza socio-sanitaria

giovedì 18 maggio 2023 15.02
L'assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è online sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, l'avviso relativo ad azioni di contrasto alla grave marginalità adulta da attivare in partenariato con soggetti del Terzo settore attraverso l'erogazione di contributi per lo svolgimento di interventi che integrino l'offerta dei servizi pubblici nell'area della povertà diretti ad adulti e/o a nuclei familiari in condizione di povertà e/o marginalità estrema.

In particolare l'avviso intende finanziare attività utili a rispondere al bisogno di assistenza socio-sanitaria e farmacologica emergente secondo due linee di intervento:
· prosecuzione del funzionamento dell'Emporio della salute e di tutte le attività correlate, tra cui il ritiro dalle farmacie dei medicinali raccolti, lo stoccaggio e la conservazione dei farmaci validi donati dai cittadini presso le farmacie coinvolte nel progetto per il recupero dei farmaci. Il servizio sarà realizzato con il supporto della "Rete diffusa per raccolta e dispensazione farmaci per fini sociali", costituita da Comune di Bari, Ordine Interprovinciale dei farmacisti Bari-BAT, Federfarma Bari, Fondazione Banco Farmaceutico onlus, Caritas Diocesana e Associazione di Solidarietà Sociale Rogazionisti Cristo Re onlus, che raccoglie i farmaci donati e li dispensa, mediante l'opera di farmacisti volontari, presso i locali ubicati nel Villaggio del Fanciullo fino al 30 agosto 2023 e, successivamente, presso una sede idonea individuata a tal fine dai candidati;
· istituzione e conduzione di uno sportello di orientamento e consulenza socio-sanitaria a beneficio di utenti e nuclei familiari in condizione di grave marginalità, destinato a fornire consulenza e orientamento in tema sanitario, facilitare l'accesso ai servizi sanitari pubblici attivi sul territorio cittadino, garantire attività di prevenzione, oltre che di fruizione a titolo gratuito, di prestazioni sanitarie erogate da una rete di professionisti volontari individuati dal proponente.

La disponibilità finanziaria complessiva a copertura delle spese progettuali, per la durata di un anno è pari a 65mila euro, così ripartiti:
· 25mila euro per la conduzione dell'Emporio della salute;
· 40mila euro per l'attivazione e conduzione dello sportello di orientamento socio-sanitario.
A ciò si aggiunge una percentuale di cofinanziamento obbligatorio minimo del 5% rispetto all'intero costo del progetto. Il cofinanziamento richiesto, oltre che in danaro, potrà realizzarsi attraverso la messa a disposizione di beni materiali, locali, costi di fitto, pagamento assicurazione, utenze e dovrà essere debitamente quantificato nel piano economico finanziario.

«L'impegno per il contrasto alle povertà dell'assessorato al Welfare continua - commenta Francesca Bottalico -. Per i prossimi tre anni, nell'ambito del Piano sociale di zona, abbiamo impegnato oltre 42 milioni di euro per ampliare e potenziare l'offerta di servizi, strutture e misure dedicate all'inclusione. Il più alto importo mai destinato a questa tipologia di interventi nella città di Bari e uno dei più alti del Mezzogiorno. In questo quadro l'Emporio della salute, progettato tre anni fa in via sperimentale, rappresenta una delle prime esperienze in Italia: in pochissimi anni è diventato un importante riferimento per le persone in povertà socio-sanitaria e per la rete delle associazioni e delle parrocchie. In soli due anni effettivi di lavoro circa 2000 farmaci di base sono stati distribuiti gratuitamente grazie all'attivazione di un processo virtuoso di recupero dei farmaci ancora validi, donati e riutilizzati a fini solidali attarverso l'accordo tra assessorato al Welfare, Ordine dei Farmacisti, Federfarma, Banco farmaceutico, Caritas diocesana e associazione Rogazionisti. In questa direzione, e nell'ambito del piano cittadino strategico, potenzieremo e rilanceremo gli interventi con questo nuovo avviso che riteniamo fondamentale in un momento segnato da una forte povertà socio-sanitaria e dalla difficoltà dei sistemi sanitari territoriali».

Sono ammessi a partecipare all'avviso i soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore che abbiano nel proprio statuto e/o atto costitutivo finalità e/o svolgimento di attività coerenti con l'oggetto della procedura (imprese sociali, organismi della cooperazione, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni, enti di patronato, enti religiosi civilmente riconosciuti, associazioni di promozione sociale, organizzazioni non lucrative di utilità sociale).

Gli enti interessati a partecipare all'avviso dovranno presentare apposita domanda, secondo le modalità previste, entro le ore 12 del prossimo 25 maggio mediante:
- consegna a mano presso l'ufficio protocollo della ripartizione Servizi alla Persona, piazza Chiurlia, 27, in plico chiuso specificando sulla busta, oltre alla denominazione dell'ente che intende partecipare ed al relativo indirizzo, la dicitura: avviso "Azioni di contrasto alla grave marginalità adulta" specificando la linea progettuale cui si intende partecipare
- invio PEC all'indirizzo: serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it.

Per ulteriori informazioni è possibile inviare una pec all'indirizzo serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it e in cc a c.sabatelli@comune.bari.it, funzionario responsabile del procedimento.