Con le nuove condotte sottomarine migliorano la balneazione e la pesca lungo la costa barese
Ammonta a 14 milioni di euro l’adeguamento delle strutture a servizio dei depuratori cittadini messo in campo da AQP
giovedì 1 agosto 2024
15.18
Acquedotto Pugliese programma importanti lavori sulle condotte sottomarine a servizio dei depuratori cittadini. Due progetti connessi da un unico obiettivo: posizionare più a largo e più in profondità il rilascio in mare delle acque affinate. I lavori, del valore di 14 mln di euro, sono realizzati grazie ai fondi PO FESR Puglia 2014/2020.
È in corso, attualmente, il primo intervento che interessa la condotta sottomarina a servizio dei depuratori di Bari Ovest e Bitonto. Saranno aggiunti 2.100 metri di tubazione alla condotta esistente, che al momento si estende in mare per 750 metri in prossimità della foce di Lama Balice, spostando a una distanza di 2.850 metri e ad una profondità di 35 metri (da 12) il rilascio delle acque depurate. L'intervento interessa anche l'impianto di sollevamento, grazie al quale le acque vengono spinte a una maggiore profondità: un risultato da realizzare con nuove elettropompe, dotate di un efficiente impianto elettrico e un moderno sistema di illuminazione a led.
Sebbene l'acqua rilasciata dai due depuratori sia adeguatamente depurata, secondo gli standard previsti dalla vigente normativa, l'estendimento delle condotte sottomarine consentirà un ulteriore fase di depurazione naturale: l'acqua, infatti, viene liberata al di sotto del "termoclino", lo strato di mare che separa il livello superficiale riscaldato dal sole da quello profondo e freddo, prevenendo la risalita in superficie delle masse d'acqua depurata, che resta in profondità senza subire le naturali correnti ascensionali più vicine alla costa.
In questo secondo semestre dell'anno partiranno analoghi lavori sulla condotta sottomarina a servizio del depuratore di Bari Est, nel quartiere Japigia. Dagli attuali 750 metri, a partire dal collettore sulla battigia del lungomare Giovanni Di Cagno Abbrescia, la condotta sarà estesa di ulteriori 1.500 metri, giungendo a una lunghezza di 2.250 metri e ad una profondità di 32 metri dagli attuali 17 metri.
Con l'intervento sarà tutelata la prateria sottomarina di posidonia oceanica, sviluppata nel Posidonieto San Vito-Barletta, un Sito di interesse comunitario (Sic) esteso per ben 65 chilometri lungo la costa barese. I benefici per i bagnanti e le attività di pesca saranno una maggiore porzione di mare a disposizione: il raggio di 500 metri di interdizione a balneazione e pesca, previsto in via precauzionale dalla vigente normativa regionale, verrà infatti spostato a quasi 3 chilometri dalla costa.
"Gli interventi di Acquedotto Pugliese sulla costa sono determinati in funzione dello sviluppo cittadino, essendo Bari per circa 46 km bagnata dal mare. Da anni lavoriamo in stretta collaborazione con AQP per realizzare ii lavori sulle condotte sottomarine, che di fatto miglioreranno la balneabilità del nostro mare, consentendo alla città di continuare a investire sulla riqualificazione e valorizzazione del lungomare", osserva il sindaco di Bari, Vito Leccese.
"L'importante intervento lungo la costa barese si colloca nella visione complessiva di Acquedotto Pugliese che unisce l'ammodernamento infrastrutturale agli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale delle opere. Una strategia che si unisce allo sviluppo dell'economia circolare, come l'intesa con il Comune di Bari per il riuso delle acque affinate del depuratore di Bari Est per irrigare il futuro Parco della Costa Sud. Un modo concreto per tutelare e valorizzare un bene così prezioso e sempre meno disponibile come l'acqua", osserva la direttrice generale di Aqp, Francesca Portincasa.
"Il valore aggiunto degli interventi realizzati da Acquedotto Pugliese sta, accanto al servizio più efficiente, nell'attenzione sempre più stringente nei confronti dell'ambiente. Il prolungamento delle condotte sottomarine a servizio dei depuratori di Bari garantisce, infatti, una migliore qualità delle acque di balneazione e notevoli benefici alle attività collegate alla pesca. L'esempio concreto di uno sviluppo sostenibile, rispettoso delle necessità dei cittadini e di quelle dell'ambiente naturale", osserva il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.
È in corso, attualmente, il primo intervento che interessa la condotta sottomarina a servizio dei depuratori di Bari Ovest e Bitonto. Saranno aggiunti 2.100 metri di tubazione alla condotta esistente, che al momento si estende in mare per 750 metri in prossimità della foce di Lama Balice, spostando a una distanza di 2.850 metri e ad una profondità di 35 metri (da 12) il rilascio delle acque depurate. L'intervento interessa anche l'impianto di sollevamento, grazie al quale le acque vengono spinte a una maggiore profondità: un risultato da realizzare con nuove elettropompe, dotate di un efficiente impianto elettrico e un moderno sistema di illuminazione a led.
Sebbene l'acqua rilasciata dai due depuratori sia adeguatamente depurata, secondo gli standard previsti dalla vigente normativa, l'estendimento delle condotte sottomarine consentirà un ulteriore fase di depurazione naturale: l'acqua, infatti, viene liberata al di sotto del "termoclino", lo strato di mare che separa il livello superficiale riscaldato dal sole da quello profondo e freddo, prevenendo la risalita in superficie delle masse d'acqua depurata, che resta in profondità senza subire le naturali correnti ascensionali più vicine alla costa.
In questo secondo semestre dell'anno partiranno analoghi lavori sulla condotta sottomarina a servizio del depuratore di Bari Est, nel quartiere Japigia. Dagli attuali 750 metri, a partire dal collettore sulla battigia del lungomare Giovanni Di Cagno Abbrescia, la condotta sarà estesa di ulteriori 1.500 metri, giungendo a una lunghezza di 2.250 metri e ad una profondità di 32 metri dagli attuali 17 metri.
Con l'intervento sarà tutelata la prateria sottomarina di posidonia oceanica, sviluppata nel Posidonieto San Vito-Barletta, un Sito di interesse comunitario (Sic) esteso per ben 65 chilometri lungo la costa barese. I benefici per i bagnanti e le attività di pesca saranno una maggiore porzione di mare a disposizione: il raggio di 500 metri di interdizione a balneazione e pesca, previsto in via precauzionale dalla vigente normativa regionale, verrà infatti spostato a quasi 3 chilometri dalla costa.
"Gli interventi di Acquedotto Pugliese sulla costa sono determinati in funzione dello sviluppo cittadino, essendo Bari per circa 46 km bagnata dal mare. Da anni lavoriamo in stretta collaborazione con AQP per realizzare ii lavori sulle condotte sottomarine, che di fatto miglioreranno la balneabilità del nostro mare, consentendo alla città di continuare a investire sulla riqualificazione e valorizzazione del lungomare", osserva il sindaco di Bari, Vito Leccese.
"L'importante intervento lungo la costa barese si colloca nella visione complessiva di Acquedotto Pugliese che unisce l'ammodernamento infrastrutturale agli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale delle opere. Una strategia che si unisce allo sviluppo dell'economia circolare, come l'intesa con il Comune di Bari per il riuso delle acque affinate del depuratore di Bari Est per irrigare il futuro Parco della Costa Sud. Un modo concreto per tutelare e valorizzare un bene così prezioso e sempre meno disponibile come l'acqua", osserva la direttrice generale di Aqp, Francesca Portincasa.
"Il valore aggiunto degli interventi realizzati da Acquedotto Pugliese sta, accanto al servizio più efficiente, nell'attenzione sempre più stringente nei confronti dell'ambiente. Il prolungamento delle condotte sottomarine a servizio dei depuratori di Bari garantisce, infatti, una migliore qualità delle acque di balneazione e notevoli benefici alle attività collegate alla pesca. L'esempio concreto di uno sviluppo sostenibile, rispettoso delle necessità dei cittadini e di quelle dell'ambiente naturale", osserva il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.