Concorso d'idee Bari Costasud, vince Nicolò Privileggio. Tedesco: «Spazio costruito sul territorio»
Un parco urbano congiungerà i quartieri Japigia e Madonnella al mare. Decaro: «Giornata storica. Sfida dei prossimi 10 anni»
lunedì 21 gennaio 2019
17.32
C'è il vincitore del concorso d'idee internazionale Bari Costasud finanziato dalla Regione per la riqualificazione della porzione di città fra Pane e Pomodoro e San Giorgio attraverso una connessione dei quartieri Japigia, Madonnella e Sant'Anna con il mare. La commissione giudicatrice ha premiato questa mattina la proposta di Nicolò Privileggio, a capo di una squadra di progettisti che ha compreso Manuel Clasadonte e Stefano Ivaldi, con i consulenti Marialessandra Secchi e Gabriele Confortola.
La commissione, composta da José Maria Ezquiaga (presidente Ordine degli architetti di Madrid), Arturo Lanzani (docente ordinario di Urbanistica), Simone Minotti (presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri), Michele Graziadei (Consiglio nazionale architetti pianificatori paesaggisti conservatori) e Laura Casanova (direttore Settore interventi sul territorio del Comune di Bari), ha valutato 32 progetti, di cui 3 presentati da gruppi interamente stranieri e altri "misti".
A far propendere per la proposta di Privileggio e del suo gruppo, l'idea di un paesaggio capace di descrivere un territorio complesso, tenendo conto di tutto il sistema ambientale. Il progetto prevede la creazione di sezioni di città in cui si realizzerà la ricucitura fra il retrocosta e il mare. Pietra angolare è la realizzazione di un parco costiero per connettere città, campagna, spazio agricolo e quartieri esistenti (prevista una riforestazione per 240 ettari). Elemento determinante della progettazione il declassamento della strada carrabile a ciclopedonale per circa 9 km, la riduzione a 6 metri della litoranea, il declassamento della SS16 a strada urbana e il riutilizzo della sede ferroviaria come parte carrabile verso nord. In questo contesto s'inserisce la ridefinizione del territorio rurale alle spalle della SS16, con microinterventi per favorire lo stoccaggio e la dispersione delle acque a contrasto del dissesto idrogeologico e la creazione di masserie didattiche 2.0.
Il sindaco Antonio Decaro parla di «Giornata storica perché avevamo promesso nel primo mandato un progetto per riqualificare la costa sud, la vera sfida dei prossimi 10 anni». L'assessore all'Urbanistica Carla Tedesco, parlando di un progetto che anticipa il nuovo Pug, spiega: «Il progetto rivoluziona il concetto di urbanistica, assumendo i segni del paesaggio come elementi guida del progetto di città. Le sezioni urbane si alternano a una rete di verde a connettere il parco litoraneo con il retrocosta e le presenze agricole. Il territorio detta la linea per la costruzione dello spazio antropico: un modo che ci porta verso una città sostenibile, in cui l'ambiente naturale migliora la qualità della vita dei cittadini».
L'idea generale è di trasformare Japigia in un quartiere-parco, in un'ottica di riqualificazione dell'intera area: «Queste sezioni di città alternate agli spazi verdi - continua Tedesco - sono dei completamenti di quanto già esiste. Saranno collegate alla periferia pubblica di Japigia che si prevede di riqualificare attraverso una cura degli spazi aperti. Le sezioni saranno autonome e potranno essere realizzate indipendentemente. Si tratta di una visione sul lungo periodo: per la prima volta Bari ha un progetto di territorio e questa modalità consente di mantenere una visione unica e di poterla implementare nel corso del tempo».
Adesso si attende l'ulteriore salto, l'avvio della progettazione esecutiva che «Il concorso prevedeva potesse essere affidata direttamente al vincitore», conclude Tedesco.
La commissione, composta da José Maria Ezquiaga (presidente Ordine degli architetti di Madrid), Arturo Lanzani (docente ordinario di Urbanistica), Simone Minotti (presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri), Michele Graziadei (Consiglio nazionale architetti pianificatori paesaggisti conservatori) e Laura Casanova (direttore Settore interventi sul territorio del Comune di Bari), ha valutato 32 progetti, di cui 3 presentati da gruppi interamente stranieri e altri "misti".
A far propendere per la proposta di Privileggio e del suo gruppo, l'idea di un paesaggio capace di descrivere un territorio complesso, tenendo conto di tutto il sistema ambientale. Il progetto prevede la creazione di sezioni di città in cui si realizzerà la ricucitura fra il retrocosta e il mare. Pietra angolare è la realizzazione di un parco costiero per connettere città, campagna, spazio agricolo e quartieri esistenti (prevista una riforestazione per 240 ettari). Elemento determinante della progettazione il declassamento della strada carrabile a ciclopedonale per circa 9 km, la riduzione a 6 metri della litoranea, il declassamento della SS16 a strada urbana e il riutilizzo della sede ferroviaria come parte carrabile verso nord. In questo contesto s'inserisce la ridefinizione del territorio rurale alle spalle della SS16, con microinterventi per favorire lo stoccaggio e la dispersione delle acque a contrasto del dissesto idrogeologico e la creazione di masserie didattiche 2.0.
Il sindaco Antonio Decaro parla di «Giornata storica perché avevamo promesso nel primo mandato un progetto per riqualificare la costa sud, la vera sfida dei prossimi 10 anni». L'assessore all'Urbanistica Carla Tedesco, parlando di un progetto che anticipa il nuovo Pug, spiega: «Il progetto rivoluziona il concetto di urbanistica, assumendo i segni del paesaggio come elementi guida del progetto di città. Le sezioni urbane si alternano a una rete di verde a connettere il parco litoraneo con il retrocosta e le presenze agricole. Il territorio detta la linea per la costruzione dello spazio antropico: un modo che ci porta verso una città sostenibile, in cui l'ambiente naturale migliora la qualità della vita dei cittadini».
L'idea generale è di trasformare Japigia in un quartiere-parco, in un'ottica di riqualificazione dell'intera area: «Queste sezioni di città alternate agli spazi verdi - continua Tedesco - sono dei completamenti di quanto già esiste. Saranno collegate alla periferia pubblica di Japigia che si prevede di riqualificare attraverso una cura degli spazi aperti. Le sezioni saranno autonome e potranno essere realizzate indipendentemente. Si tratta di una visione sul lungo periodo: per la prima volta Bari ha un progetto di territorio e questa modalità consente di mantenere una visione unica e di poterla implementare nel corso del tempo».
Adesso si attende l'ulteriore salto, l'avvio della progettazione esecutiva che «Il concorso prevedeva potesse essere affidata direttamente al vincitore», conclude Tedesco.