Condominio di Bari ostaggio di accumulatore seriale, il caso finisce dalla D'Urso
L'uomo, un 85enne di Santa Rita, è stato dichiarato capace di intendere e di volere, la showgirl lancia un appello per aiutarlo
sabato 16 novembre 2019
19.19
Vive sommerso dai suoi rifiuti, camminando sui suoi stessi escrementi e senza farsi una doccia da anni. È il caso di un 85enne barese, da tempo al centro dell'attenzione anche di assistenti sociali, polizia locale e amministrazione comunale. In seguito alle denunce dei suoi condomini, stanchi di una situazione invivibile, nei giorni scorsi del caso si è occupata Barbara D'Urso all'interno di "Pomeriggio Cinque".
Luigi Umberto è un uomo solo, che può essere definito un accumulatore seriale. In casa sua, dalle immagini riprese dalla troupe di Canale 5, è possibile vedere di tutto, il pavimento è coperto da strati di rifiuti ed escrementi, gli insetti proliferano, e l'odore è tale da far sentire male. I vicini vivono reclusi in casa, costretti a sigillare porte e finestre. Già una volta l'appartamento è stato bonificato, ma poi tutto è tornato al punto di partenza. D'altronde l'uomo, che per un periodo è stato seguito da un tutore, ora è stato dichiarato capace di intendere e di volere. Le istituzioni hanno quindi le mani legate, nessuno può entrare e pulire se non con la sua autorizzazione.
Il prossimo 22 novembre, in seguito alle denunce dei vicini, ci sarà un'udienza proprio per stabilire se l'85enne deve essere seguito da un amministratore di sostegno. Nel frattempo, Barbara D'Urso manda un appello: «Se c'è una impresa di pulizie industriale a Bari che voglia prendersi l'impegno di andare a pulire, noi siamo pronti a contribuire per aiutare quest'uomo».
Luigi Umberto è un uomo solo, che può essere definito un accumulatore seriale. In casa sua, dalle immagini riprese dalla troupe di Canale 5, è possibile vedere di tutto, il pavimento è coperto da strati di rifiuti ed escrementi, gli insetti proliferano, e l'odore è tale da far sentire male. I vicini vivono reclusi in casa, costretti a sigillare porte e finestre. Già una volta l'appartamento è stato bonificato, ma poi tutto è tornato al punto di partenza. D'altronde l'uomo, che per un periodo è stato seguito da un tutore, ora è stato dichiarato capace di intendere e di volere. Le istituzioni hanno quindi le mani legate, nessuno può entrare e pulire se non con la sua autorizzazione.
Il prossimo 22 novembre, in seguito alle denunce dei vicini, ci sarà un'udienza proprio per stabilire se l'85enne deve essere seguito da un amministratore di sostegno. Nel frattempo, Barbara D'Urso manda un appello: «Se c'è una impresa di pulizie industriale a Bari che voglia prendersi l'impegno di andare a pulire, noi siamo pronti a contribuire per aiutare quest'uomo».