Consiglio comunale infinito, approvato il bilancio. 400 mila euro alla cultura
Dura battaglia in aula Dalfino per i fondi da destinare alle associazioni, la spunta la maggioranza
martedì 23 ottobre 2018
14.31
Maratona ieri notte in consiglio comunale a Bari. In aula Dalfino la discussione è proseguita fino alle prime luci dell'alba. Alla fine è stato approvato il bilancio consolidato per l'esercizio 2017 con 23 voti favorevoli, ad indicare una maggioranza che sembra essere compatta.
Un consiglio in cui la battaglia oltre che nel merito dei conti da prendere in considerazione è stato molto politico, con le forze in campo in vista delle prossime amministrative che hanno iniziato a delinearsi. Da una parte l'opposizione, che ha visto protagonisti uno scatenato Pasquale Di Rella, che ha criticato diverse volte durante la discussione l'operato del presidente del consiglio comunale Cavone, oltre alla consigliera Melini che ha tuonato contro la maggioranza rea di no stare tra la gente e non capire le loro esigenze. Per non parlare del consigliere Carrieri che ha presentato ben 10 emendamenti alla volontà di destinare i fondi alla cultura, che secondo lui avrebbero potuto essere destinati ad altri ambiti.
Alla fine della bagarre l'ha spuntata la maggioranza, permettendo che dall'approvazione del bilancio venissero ridistribuiti poco meno di un milione di euro a diversi settori. Da padrone la fa come detto la cultura cui vano circa 400 mila euro, suddivisi tra TRIC - Teatri di Bari (114 mila euro) e il bando 2018 per la promozione e valorizzazione della cultura (323 mila euro). Il resto vengono divisi tra contributo alloggiativo (228 mila euro) e contributi welfare per ragazze madri e minimo vitale (227 mila euro).
«L'approvazione del consolidato 2017 - sottolinea il sindaco Antonio Decaro - conferma la solidità del gruppo Comune di Bari con gli enti e le società partecipate. Un dato estremamente significativo: in un contesto generale segnato da grandi pressioni finanziarie a carico dei Comuni, il gruppo che fa capo al Comune di Bari produce un risultato di gestione di segno decisamente positivo. Questo significa che i cittadini baresi, che nell'ultimo anno hanno visto realizzarsi importanti investimenti pubblici, nelle opere pubbliche come nel rinnovo del parco mezzi del TPL o nell'estensione del servizio di raccolta porta a porta, solo per citarne alcuni, possono ritenersi tranquilli circa la situazione di affidabilità economica e finanziaria complessiva dell'ente e delle sue società».
Soddisfatto l'assessore Maselli: «Dopo la battaglia di ieri in Consiglio, con l'aggiornamento al bilancio approvato a maggioranza, il Comune di Bari si appresta a bandire l'avviso pubblico per erogare i contributi ad associazioni e imprese culturali che operano in città. Compimenti ai consiglieri di maggioranza per aver tenuto il punto. Viva la cultura, viva il progresso civile e morale della nostra comunità».
Un consiglio in cui la battaglia oltre che nel merito dei conti da prendere in considerazione è stato molto politico, con le forze in campo in vista delle prossime amministrative che hanno iniziato a delinearsi. Da una parte l'opposizione, che ha visto protagonisti uno scatenato Pasquale Di Rella, che ha criticato diverse volte durante la discussione l'operato del presidente del consiglio comunale Cavone, oltre alla consigliera Melini che ha tuonato contro la maggioranza rea di no stare tra la gente e non capire le loro esigenze. Per non parlare del consigliere Carrieri che ha presentato ben 10 emendamenti alla volontà di destinare i fondi alla cultura, che secondo lui avrebbero potuto essere destinati ad altri ambiti.
Alla fine della bagarre l'ha spuntata la maggioranza, permettendo che dall'approvazione del bilancio venissero ridistribuiti poco meno di un milione di euro a diversi settori. Da padrone la fa come detto la cultura cui vano circa 400 mila euro, suddivisi tra TRIC - Teatri di Bari (114 mila euro) e il bando 2018 per la promozione e valorizzazione della cultura (323 mila euro). Il resto vengono divisi tra contributo alloggiativo (228 mila euro) e contributi welfare per ragazze madri e minimo vitale (227 mila euro).
«L'approvazione del consolidato 2017 - sottolinea il sindaco Antonio Decaro - conferma la solidità del gruppo Comune di Bari con gli enti e le società partecipate. Un dato estremamente significativo: in un contesto generale segnato da grandi pressioni finanziarie a carico dei Comuni, il gruppo che fa capo al Comune di Bari produce un risultato di gestione di segno decisamente positivo. Questo significa che i cittadini baresi, che nell'ultimo anno hanno visto realizzarsi importanti investimenti pubblici, nelle opere pubbliche come nel rinnovo del parco mezzi del TPL o nell'estensione del servizio di raccolta porta a porta, solo per citarne alcuni, possono ritenersi tranquilli circa la situazione di affidabilità economica e finanziaria complessiva dell'ente e delle sue società».
Soddisfatto l'assessore Maselli: «Dopo la battaglia di ieri in Consiglio, con l'aggiornamento al bilancio approvato a maggioranza, il Comune di Bari si appresta a bandire l'avviso pubblico per erogare i contributi ad associazioni e imprese culturali che operano in città. Compimenti ai consiglieri di maggioranza per aver tenuto il punto. Viva la cultura, viva il progresso civile e morale della nostra comunità».