Continua l'allarme alga tossica sulle coste di Bari e provincia. Livelli alti da Molfetta a Monopoli

Sul litorale barese le zone più critiche restano Santo Spirito e San Giorgio

martedì 14 agosto 2018 15.38
Resta alto l'allarme Ostreopsis ovata, meglio nota come alga tossica, sulle coste del litorale barese. Il report pubblicato da Arpa Puglia relativo alla prima quindicina di agosto parla di valori "molto abbondanti" in diverse località monitorate in provincia di Bari, da Molfetta fino a Monopoli.

Sulle spiagge baresi resta critica la situazione a Santo Spirito e San Giorgio. Nel primo caso, nei pressi del Lido Lucciola, è stata rilevata una concentrazione pari a 12.102.607 di cellule per litro sul fondo e 337.693 cellule per litro in colonna d'acqua. A San Giorgio, invece, nella zona del Lido Trullo, la concentrazione è di 15,407.566 cellule/litro sul fondo e di 162.232 cellule/litro in colonna d'acqua.

Nel recente passato, i bagnanti che sono stati a contatto con l'alga hanno presentato «Casi di malessere transitorio (riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti) in concomitanza di elevate concentrazioni di Ostreopsis nelle acque e sui fondali, e soprattutto dopo mareggiate (le mareggiate favoriscono la formazione di aerosol marino, che può diffondere la tossina nell'aria)», come scritto nel "vademecum" pubblicato da Arpa.

«Nel caso di certificata fioritura di Ostreopsis, evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose durante le mareggiate - si legge sempre sul sito di Arpa Puglia. Nel caso di certificata fioritura di Ostreopsis, limitare il consumo a scopo alimentare di organismi quali, ad esempio, i ricci di mare. Infatti i ricci, a causa della loro eco-biologia (brucano sulle alghe) potrebbero potenzialmente accumulare la tossina».