Regionali in Puglia, centrosinistra spaccato. Calenda e +Europa con Renzi
Dopo le primarie di domenica scorsa proseguono le indiscrezioni, intanto da centrodestra e 5Stelle non ci sono ancora novità
mercoledì 15 gennaio 2020
15.50
Continuano i dissidi all'interno del centrosinistra dopo le primarie che hanno incoronato candidato il governatore uscente Michele Emiliano. Dopo Matteo Renzi che ha dichiarato che non appoggerà Emiliano e che Italia Viva avrà un suo candidato, arriva anche la defezione dalla coalizione di Carlo Calenda e di +Europa.
Il leader di Azione ospite di "Stasera Italia" ha detto chiaramente che non potrebbe mai sostenere Emiliano e che per paradosso se dovesse scegliere voterebbe per Fitto. Dal canto suo +Europa, al fianco del centrosinistra pugliese anche nelle scorse europee, appoggia chiaramente la scelta di Renzi di creare un ulteriore polo alternativo a centrosinistra, centrodestra e 5Stelle.
Benedetto della Vedova, segretario del partito, intervistato da Radio Radicale ha sottolineato: «Io credo che Renzi abbia ragione e che sia necessario costruire in Puglia un'alternativa tanto al fronte sovranista e nazionalista di Salvini e Meloni, quanto al populismo a Cinque Stelle de facto di Michele Emiliano. Credo che la scelta di Matteo Renzi e di Italia Viva, se confermata, apra una prospettiva chiarissima a cui Più Europa, nei tempi e nei modi consoni, risponderà positivamente».
Dal versante centrodestra intanto Fratelli d'Italia continua ad insistere sul nome di Fitto ma dalla Lega continuano a giungere segnali contrastanti, al punto che lo stesso Salvini interpellato in merito non si è sbilanciato dichiarando di essere al momento concentrato sulle imminenti elezioni in Emilia Romagna e in Calabria, e che di qualsiasi altra cosa se ne parlerà dopo il 27. Data che era stata data anche da Renzi come termine dopo il quale fornire il loro candidato.
Sul fronte 5stelle invece si è ancora in attesa di sapere chi ha presentato la propria candidatura, dato che la scadenza sulla piattaforma Rousseau era lo scorso 10 gennaio. Nel momento in cui verrà confermata la lista dei candidati si dovrà poi procedere al voto online che stabilirà il candidato al ruolo di governatore per la Puglia.
Il leader di Azione ospite di "Stasera Italia" ha detto chiaramente che non potrebbe mai sostenere Emiliano e che per paradosso se dovesse scegliere voterebbe per Fitto. Dal canto suo +Europa, al fianco del centrosinistra pugliese anche nelle scorse europee, appoggia chiaramente la scelta di Renzi di creare un ulteriore polo alternativo a centrosinistra, centrodestra e 5Stelle.
Benedetto della Vedova, segretario del partito, intervistato da Radio Radicale ha sottolineato: «Io credo che Renzi abbia ragione e che sia necessario costruire in Puglia un'alternativa tanto al fronte sovranista e nazionalista di Salvini e Meloni, quanto al populismo a Cinque Stelle de facto di Michele Emiliano. Credo che la scelta di Matteo Renzi e di Italia Viva, se confermata, apra una prospettiva chiarissima a cui Più Europa, nei tempi e nei modi consoni, risponderà positivamente».
Dal versante centrodestra intanto Fratelli d'Italia continua ad insistere sul nome di Fitto ma dalla Lega continuano a giungere segnali contrastanti, al punto che lo stesso Salvini interpellato in merito non si è sbilanciato dichiarando di essere al momento concentrato sulle imminenti elezioni in Emilia Romagna e in Calabria, e che di qualsiasi altra cosa se ne parlerà dopo il 27. Data che era stata data anche da Renzi come termine dopo il quale fornire il loro candidato.
Sul fronte 5stelle invece si è ancora in attesa di sapere chi ha presentato la propria candidatura, dato che la scadenza sulla piattaforma Rousseau era lo scorso 10 gennaio. Nel momento in cui verrà confermata la lista dei candidati si dovrà poi procedere al voto online che stabilirà il candidato al ruolo di governatore per la Puglia.