Controlli anti-Covid a Bari, niente distanziamento in un locale. Scatta la multa

Elevate 9 sanzioni a cittadini senza dpi, mentre un esercizio commerciale a Santo Spirito trovato aperto dopo le 18

domenica 21 febbraio 2021 9.50
Procedono senza tregua i controlli per le violazioni alla normativa emergenziale Covid19 della Polizia Locale di Bari, soprattutto in occasione delle ultime giornate di bel tempo e di sole che hanno rianimato, dopo un periodo di freddo, le vie e le piazze della citta.

Nella sola giornata di ieri sanzionati 9 cittadini per non aver indossato, in strada, i dispostivi di protezione individuale. E sempre ieri pomeriggio, verbalizzato, senza non poche difficoltà, in zona centrale, un pubblico esercizio che consentiva, all'interno dei propri locali, l'afflusso indiscriminato di decine di persone senza che fosse nemmeno garantita la giusta distanza tra i tavoli ove, diversi avventori, erano seduti a consumare alimenti e bevande.

Controlli e sanzioni anche sulla litoranea di Palese e Santo Spirito, dove in un pubblico esercizio si continuavano a somministrare alimenti e bevande ben oltre le ore 18 e senza che un dipendente indossasse la mascherina di protezione.

Per quanto concerne le statistiche, nei primi venti giorni di febbraio 2021, sono state contestate 119 sanzioni pecuniarie da 400 euro ciascuna, di cui 79 a carico di persone fisiche e 40 nei confronti di esercenti di pubblici esercizi. In particolare la zona della città, con maggiore indice di trasgressione, è risultata essere quella dei quartieri Murat/ Libertà (54 sanzioni), seguita dai quartieri Madonnella, Poggiofranco e San Pasquale. Non sono mancati, infine, i controlli e gli accertamenti, nei quartieri di Carbonara, Torre a Mare, Japigia, San Girolamo e San Nicola, ove sono state anche sospese le attività di alcuni circoli ricreativi, al cui interno, sono stati verificati pericolosi assembramenti.

«Il dato statistico delle attività svolte dalla polizia locale di Bari - commentano - non rende comunque l'idea della complessità dei controlli che ogni giorno, h24, si svolgono sulle nostre strade, nei locali pubblici, di assistenza alla popolazione, consegna di aiuti a domicilio o presso le Associazioni e verifiche per i soggetti sottoposti a quarantena, così come le altre Forze di Polizia e di concerto con il resto della struttura comunale e sanitaria. La riflessione dopo questo anno di emergenza pandemica vissuta sia nel ruolo di uomo della vigilanza che di cittadino, è che non con i verbali e controlli che vinceremo la guerra, se non effimere battaglie, ma solo con il senso di responsabilità di tutti nel rispetto delle misure di precauzione oramai note a tutti e con una massiccia adesione alla campagna vaccinale in corso».