Controlli anti-Covid in spiaggia, per Bari ci sono 17mila euro dalla Regione
Dopo l'accordo con Anci Puglia, partiti oggi i contributi destinati ai 69 comuni costieri della Puglia
martedì 14 luglio 2020
16.06
Sono partiti oggi i contributi della Regione Puglia ai 69 comuni costieri per le attività di sorveglianza delle spiagge libere ai fini del rispetto delle linee guida nazionali e regionali per il contenimento dei rischi da COVID-19. La somma destinata al Comune di Bari, con i suoi oltre 35 chilometri di coste, dalla Regione Puglia è pari a 17.830,56 euro. Gli altri beneficiari della provincia sono: Giovinazzo (5.384,76 euro), Mola di Bari (8.127,93 euro), Molfetta (5.740,35 euro), Monopoli (15.646,27 euro) e Polignano a Mare (10.921,91 euro).
«Qualche giorno fa il presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto, mi ha inviato una lettera con l'indicazione dei criteri di riparto e la quantificazione dei contributi da erogare a ciascun Comune, che abbiamo voluto lasciare all'auto-determinazione dei sindaci - dice l'assessore regionale al Bilancio, con delega al Demanio costiero e portuale, Raffaele Piemontese. L'auspicio che questa cooperazione istituzionale si rifletta in una responsabilizzazione diffusa da parte dei pugliesi e dei turisti che affollano e affolleranno le nostre spiagge in questa complicata estate 2020».
La ripartizione della somma di 500 mila euro destinata dalla Regione al rafforzamento della sorveglianza delle spiagge libere è stata guidata dal criterio dei chilometri di costa di competenza dei singoli Comuni.
Nell'Ordinanza Balneare 2020, fra le indicazioni indirizzate ai Comuni c'è la diffusione, attraverso una cartellonistica redatta anche in lingua inglese, della corretta informazione circa le misure per il contrasto del contagio da Covid-19, anche ribadendo l'importanza della responsabilizzazione individuale da parte degli utenti nell'adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Su tratti specifici del litorale, ai Comuni è data la possibilità di svolgere attività di sorveglianza, avvalendosi di volontari o di enti pubblici o privati in regime di convenzione. Per questo tipo di forme di sorveglianza, sono stati liquidati oggi i contributi disposti dal Servizio Demanio costiero e portuale della Regione Puglia.
«Qualche giorno fa il presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto, mi ha inviato una lettera con l'indicazione dei criteri di riparto e la quantificazione dei contributi da erogare a ciascun Comune, che abbiamo voluto lasciare all'auto-determinazione dei sindaci - dice l'assessore regionale al Bilancio, con delega al Demanio costiero e portuale, Raffaele Piemontese. L'auspicio che questa cooperazione istituzionale si rifletta in una responsabilizzazione diffusa da parte dei pugliesi e dei turisti che affollano e affolleranno le nostre spiagge in questa complicata estate 2020».
La ripartizione della somma di 500 mila euro destinata dalla Regione al rafforzamento della sorveglianza delle spiagge libere è stata guidata dal criterio dei chilometri di costa di competenza dei singoli Comuni.
Nell'Ordinanza Balneare 2020, fra le indicazioni indirizzate ai Comuni c'è la diffusione, attraverso una cartellonistica redatta anche in lingua inglese, della corretta informazione circa le misure per il contrasto del contagio da Covid-19, anche ribadendo l'importanza della responsabilizzazione individuale da parte degli utenti nell'adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Su tratti specifici del litorale, ai Comuni è data la possibilità di svolgere attività di sorveglianza, avvalendosi di volontari o di enti pubblici o privati in regime di convenzione. Per questo tipo di forme di sorveglianza, sono stati liquidati oggi i contributi disposti dal Servizio Demanio costiero e portuale della Regione Puglia.