Controlli antidroga a Bari vecchia, scoperti bazar dello spaccio in casa. Due arresti

In manette un 50enne e una donna di 30 anni incensurata. Maxi sequestro di marijuana, hashish, cocaina e contanti

lunedì 26 agosto 2019 10.18
Continuano i controlli antidroga a Bari vecchia da parte dei carabinieri della compagnia di Bari San Nicola, che negli scorsi giorni ha portato all'arresto di due persone, un uomo e una donna, che nascondevano sostanza stupefacente in casa. A finire in manette un 50enne censurato, B.D., nella cui abitazione i militari hanno rinvenuto un vero e proprio laboratorio della droga e, in un'altra operazione, F.R., di anni 30, incensurata, trovata in possesso di 51 dosi di marijuana.

I militari, dopo aver notato un via vai di persone nei pressi dell'abitazione dell'uomo, hanno eseguito un'accurata perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti: 751 grammi di hashish suddivisi in numerosi "panetti", 71 grammi di marijuana, 72 grammi di cocaina e 50 grammi di procaina, nonché un bilancino di precisione, strumenti per il taglio della sostanza e materiale utile al confezionamento in singole dosi. Nel corso dell'attività, è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro anche la somma di 3.470 euro in contanti, ritenuta il provento dell'illecita attività di spaccio. B.D., è stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione della competente A.G., trasferito nella casa circondariale di Bari.

Dopo qualche giorno, ad attirare l'attenzione degli stessi militari della stazione di San Nicola è stata una giovane donna, F.R., la quale, durante una perquisizione domiciliare, è stata trovata in possesso di 40 grammi di marijuana suddivisa in 51 bustine, già pronte per la vendita al dettaglio. La donna, arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, su ordine della competente A.G., è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa del giudizio.

La droga sequestrata è stata inviata al L.A.S.S. del comando provinciale carabinieri di Bari che effettuerà specifiche analisi per stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.