Controllo centralizzato del traffico, a Bari sincronizzati semafori di 115 incroci
Decaro: «Prossimo passo attivazione di passaggi preferenziali per trasporto pubblico»
mercoledì 1 novembre 2017
12.37
Un traffico veicolare urbano più scorrevole abbinato al risparmio energetico: è questo il senso delle attività di monitoraggio in remoto del nuovo sistema di controllo centralizzato del traffico attivato su 115 incroci della città di Bari nell'ambito del progetto ITS - Information Transportation System, finanziato dal Ministero dei Trasporti, con la partecipazione del Comune di Bari.
A illustrarlo, presso il comando della Polizia Municipale di Bari, ci hanno pensato ieri il sindaco Antonio Decaro, l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il comandante Nicola Marzulli e il direttore del settore Urbanizzazioni primarie Claudio Laricchia. Una misura che rende possibile la fluidificazione del traffico veicolare tramite la centralizzazione della rete di semafori cittadina gestita da regolatori hardware e software di ultima generazione, che trasmettono i dati in tempo reale alla sala di controllo.
Il sistema, infatti, garantisce un controllo in remoto pressoché totale dei flussi veicolari e dell'attività semaforica grazie all'immediata trasmissione dei dati sulle condizioni di funzionamento di ogni singolo impianto garantita dal sistema, che consente inoltre di migliorare la manutenzione degli impianti ed effettuare gli interventi necessari in tempi molto più rapidi.
Ad oggi, grazie ai lavori precedentemente realizzati, è stata istituita un'onda verde perfettamente funzionante e controllata in remoto su via Dante, corso Cavour, via De Giosa e piazza Luigi di Savoia, via De Rossi, corso Vittorio Emanuele, via Quintino Sella, viale Einaudi e viale Kennedy, via Brigata Regina e via Brigata Bari. Il dispositivo è stato tarato su una velocità di percorrenza di 30 chilometri orari.
Ma, come anticipato, alla sicurezza stradale l'intervento ha voluto abbinare anche l'efficientamento energetico: sono state, infatti, sostituite circa 1.100 lanterne semaforiche che, insieme alle 1.000 sostituite precedentemente, coprono i due terzi degli impianti presenti in città. Una misura che nell'immediato si traduce nell'abbattimento dei consumi e dei costi per il Comune di oltre il 50%. Su gran parte dei semafori oggetto dei lavori, inoltre, sono state installate quindici nuove traficam, videocamere in grado di rilevare in tempo reale informazioni sul traffico da trasmettere alla sala operativa in modo da modificare i piani semaforici a seconda delle esigenze contingenti legate al traffico veicolare urbano. A esse si aggiungono anche dodici telecamere tattili, in grado di stimare i volumi di traffico e individuare veicoli rubati, non a norma o non assicurati facendo ricorso alla scansione della targa.
In totale, infine, nel nuovo piano di regolamentazione del traffico cittadino sono state previste trentuno postazioni di misura "intelligenti" che dialogheranno con i nuovi sistemi AVM installati sugli autobus urbani in modo da assicurare priorità al passaggio dei mezzi pubblici attraverso il controllo semaforico.
A illustrarlo, presso il comando della Polizia Municipale di Bari, ci hanno pensato ieri il sindaco Antonio Decaro, l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il comandante Nicola Marzulli e il direttore del settore Urbanizzazioni primarie Claudio Laricchia. Una misura che rende possibile la fluidificazione del traffico veicolare tramite la centralizzazione della rete di semafori cittadina gestita da regolatori hardware e software di ultima generazione, che trasmettono i dati in tempo reale alla sala di controllo.
Il sistema, infatti, garantisce un controllo in remoto pressoché totale dei flussi veicolari e dell'attività semaforica grazie all'immediata trasmissione dei dati sulle condizioni di funzionamento di ogni singolo impianto garantita dal sistema, che consente inoltre di migliorare la manutenzione degli impianti ed effettuare gli interventi necessari in tempi molto più rapidi.
Ad oggi, grazie ai lavori precedentemente realizzati, è stata istituita un'onda verde perfettamente funzionante e controllata in remoto su via Dante, corso Cavour, via De Giosa e piazza Luigi di Savoia, via De Rossi, corso Vittorio Emanuele, via Quintino Sella, viale Einaudi e viale Kennedy, via Brigata Regina e via Brigata Bari. Il dispositivo è stato tarato su una velocità di percorrenza di 30 chilometri orari.
Ma, come anticipato, alla sicurezza stradale l'intervento ha voluto abbinare anche l'efficientamento energetico: sono state, infatti, sostituite circa 1.100 lanterne semaforiche che, insieme alle 1.000 sostituite precedentemente, coprono i due terzi degli impianti presenti in città. Una misura che nell'immediato si traduce nell'abbattimento dei consumi e dei costi per il Comune di oltre il 50%. Su gran parte dei semafori oggetto dei lavori, inoltre, sono state installate quindici nuove traficam, videocamere in grado di rilevare in tempo reale informazioni sul traffico da trasmettere alla sala operativa in modo da modificare i piani semaforici a seconda delle esigenze contingenti legate al traffico veicolare urbano. A esse si aggiungono anche dodici telecamere tattili, in grado di stimare i volumi di traffico e individuare veicoli rubati, non a norma o non assicurati facendo ricorso alla scansione della targa.
In totale, infine, nel nuovo piano di regolamentazione del traffico cittadino sono state previste trentuno postazioni di misura "intelligenti" che dialogheranno con i nuovi sistemi AVM installati sugli autobus urbani in modo da assicurare priorità al passaggio dei mezzi pubblici attraverso il controllo semaforico.
«Con questo sistema - ha spiegato Antonio Decaro - potremo intervenire da remoto direttamente sulla centralina per effettuare delle modifiche o dei ripristini sui semafori, il tutto dalla centrale operativa della Polizia municipale. Questo è un esempio concreto del significato di "città intelligente", ossia un insieme di sistemi e strumenti che dialogano tra loro, abbattendo tempi e costi degli interventi con un servizio più efficiente ai cittadini».
«Credo - prosegue il sindaco - sia un risultato importante riuscire a regolare in maniera automatica 115 incroci su 225, sperando di ridurre sempre più gli impianti semaforici e di sostituirli con delle rotatorie dovunque i flussi di traffico e le dimensioni geometriche lo consentano. Ad oggi i due terzi delle vecchie lampade all'interno delle lanterne semaforiche sono stati sostituiti con luci a led che garantiscono maggiore sicurezza - la vecchia lampada rischiava di fulminarsi e mandare in tilt il semaforo, mentre i led, che sono puntini luminosi, non presentano questi rischi - oltre ad assicurare un risparmio certo, visto che su ogni impianto semaforico rinnovato arriviamo a risparmiare dal 50 al 70% di spesa in bolletta, in quanto le lampade a led consumano molto meno. Restano ancora 1500 lanterne da sostituire, e lo faremo nei prossimi tre anni con gli interventi di manutenzione, così da arrivare ad avere tutti gli impianti semaforici della città dotati di illuminazione a led, con un ulteriore risparmio per il bilancio comunale e per le tasche dei cittadini».
«Accanto all'efficientamento del sistema - conclude il primo cittadino -, questo intervento ha l'obiettivo di snellire e velocizzare i flussi veicolari grazie alla regolazione di sistemi di onda verde su arterie di grande passaggio per la città, di tenere sotto controllo i livelli e i numeri dei passaggi delle autovetture e di regolare le modalità di percorrenza, oltre ad attivare una serie politica di preferenziazione per il trasporto pubblico. Infatti, sotto il manto stradale, sono stati installati dei dispositivi che rileveranno l'arrivo dell'autobus attivando il semaforo verde e agevolandone il passaggio. Questo grazie ai nuovi sistemi di AVM, di cui sono già provvisti i nuovi autobus che arriveranno a gennaio e che saranno installati sugli autobus attualmente in circolo».
«Credo - prosegue il sindaco - sia un risultato importante riuscire a regolare in maniera automatica 115 incroci su 225, sperando di ridurre sempre più gli impianti semaforici e di sostituirli con delle rotatorie dovunque i flussi di traffico e le dimensioni geometriche lo consentano. Ad oggi i due terzi delle vecchie lampade all'interno delle lanterne semaforiche sono stati sostituiti con luci a led che garantiscono maggiore sicurezza - la vecchia lampada rischiava di fulminarsi e mandare in tilt il semaforo, mentre i led, che sono puntini luminosi, non presentano questi rischi - oltre ad assicurare un risparmio certo, visto che su ogni impianto semaforico rinnovato arriviamo a risparmiare dal 50 al 70% di spesa in bolletta, in quanto le lampade a led consumano molto meno. Restano ancora 1500 lanterne da sostituire, e lo faremo nei prossimi tre anni con gli interventi di manutenzione, così da arrivare ad avere tutti gli impianti semaforici della città dotati di illuminazione a led, con un ulteriore risparmio per il bilancio comunale e per le tasche dei cittadini».
«Accanto all'efficientamento del sistema - conclude il primo cittadino -, questo intervento ha l'obiettivo di snellire e velocizzare i flussi veicolari grazie alla regolazione di sistemi di onda verde su arterie di grande passaggio per la città, di tenere sotto controllo i livelli e i numeri dei passaggi delle autovetture e di regolare le modalità di percorrenza, oltre ad attivare una serie politica di preferenziazione per il trasporto pubblico. Infatti, sotto il manto stradale, sono stati installati dei dispositivi che rileveranno l'arrivo dell'autobus attivando il semaforo verde e agevolandone il passaggio. Questo grazie ai nuovi sistemi di AVM, di cui sono già provvisti i nuovi autobus che arriveranno a gennaio e che saranno installati sugli autobus attualmente in circolo».