Coprifuoco alle 22? A Bari "autocertificazione" con biglietto di cinema o teatro
La proposta del presidente del Tric: "Perché non agevolare chi vuole godere di uno spettacolo e di cultura dopo tanta astinenza?"
giovedì 22 aprile 2021
17.14
Il governo ha tracciato la nuova road map delle riaperture. Mentre al centro-nord da lunedì 26 aprile sarà possibile tornare nei cinema, teatri e sale dal concerto al chiuso (con capienza ridotta al 50%). Qui al sud la zona rossa impone ancora un fermo a tutto il settore dello spettacolo, forse il nulla osta in Puglia come in altre regioni del sud Italia arriverà a maggio inoltrato:
"Dovremo programmare i nostri spettacoli molto presto per permettere agli spettatori di poter tornare a casa entro le ore 22 .– spiega Augusto Masiello, presidente del Tric-Teatri di Bari - Questo però priverebbe della possibilità di fruire di uno spettacolo una grande fetta di lavoratori che alle ore 18 o 19 è ancora dietro la sua scrivania, in cantiere o nel proprio negozio".
E aggiunge: "Allora perché non agevolare chi vuole godere di uno spettacolo e di cultura dopo tanta astinenza? Per gli spettacoli che faremmo all'aperto al sud è impossibile iniziare con la luce del sole che non scompare prima delle 21, si dovrebbe mettere in scena uno spettacolo o proiettare un film in meno di un'ora per permettere alla platea di rientrare a casa prima delle 22. Lasciamo che la cultura riacquisti la sua dignità e il suo valore, chiediamo di autorizzare di prorogare il rientro a casa a tutti coloro che sono stati in un teatro, al cinema o in una sala da concerto. Basterebbe esibire il proprio biglietto come autocertificazione per evitare di essere multati".
"Dovremo programmare i nostri spettacoli molto presto per permettere agli spettatori di poter tornare a casa entro le ore 22 .– spiega Augusto Masiello, presidente del Tric-Teatri di Bari - Questo però priverebbe della possibilità di fruire di uno spettacolo una grande fetta di lavoratori che alle ore 18 o 19 è ancora dietro la sua scrivania, in cantiere o nel proprio negozio".
E aggiunge: "Allora perché non agevolare chi vuole godere di uno spettacolo e di cultura dopo tanta astinenza? Per gli spettacoli che faremmo all'aperto al sud è impossibile iniziare con la luce del sole che non scompare prima delle 21, si dovrebbe mettere in scena uno spettacolo o proiettare un film in meno di un'ora per permettere alla platea di rientrare a casa prima delle 22. Lasciamo che la cultura riacquisti la sua dignità e il suo valore, chiediamo di autorizzare di prorogare il rientro a casa a tutti coloro che sono stati in un teatro, al cinema o in una sala da concerto. Basterebbe esibire il proprio biglietto come autocertificazione per evitare di essere multati".