Coprifuoco non ferma la droga, sempre più minori stretti tra spaccio e consumo

Succede a Bari, al Libertà ma anche a Noci dove i carabinieri hanno individuato una villetta in cui si faceva consumo di sostanze tra ragazzi

giovedì 10 dicembre 2020 12.00
Nonostante il coprifuoco e i controlli delle forze dell'ordine per strada, non si ferma lo spaccio anche grazie all'impiego di giovanissimi. Nel quartiere Libertà a Bari gli specialisti dell'Unità cinofila della polizia, dopo aver fermato e controllato un autovettura con a bordo due giovanissimi, un pregiudicato 21enne ed un minorenne; entrambi sono risultati pregiudicati in materia di stupefacenti e durante le fasi del controllo, grazie all'infallibile fiuto del cane antidroga, gli agenti hanno rinvenuto, ben occultata all'interno del veicolo, 23 grammi di marijuana ed 11 grammi di hashish, già confezionati in dosi pronte alla vendita; il minore inoltre disponeva di un'ingente somma di banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell'attività di spaccio. Con la collaborazione dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine sono state perquisite le abitazioni dei due giovani, dove sono stati rinvenuti altri 4 involucri con 4 grammi di Marijuana. Pertanto i due sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria competente per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A San Pasquale i poliziotti della volante di zona hanno fermato un 22enne a bordo del suo scooter; nelle fasi del controllo il giovane è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana; il giovane ha dichiarato di detenere la sostanza per uso strettamente personale, quindi gli agenti hanno contestato la violazione amministrativa per il relativo possesso e il ragazzo dovrà rispondere all'Autorità Amministrativa rischiando restrizioni per la patente di guida e per i documenti validi per l'espatrio.
A Noci invece, i carabinieri hanno fermato D.M., 19enne tratto in arresto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Bari, a firma del G.I.P. Dr. Giovanni Anglana che ha condiviso le risultanze investigative condotte dai militari della locale Stazione Carabinieri sotto la direzione del Pubblico Ministero dr. Francesco Bretone.
Le indagini sono state avviate al termine di un servizio di osservazione effettuato, il pomeriggio del 2 aprile scorso, in abiti borghesi, dai militari in una villetta di Noci, luogo di ritrovo di numerosi giovanissimi. In quella circostanza un 17enne è stato sorpreso con un pezzo di hashish del peso di 20 grammi nascosto negli slip. La droga gli era stata ceduta poco prima proprio da D.M. che fece in tempo ad allontanarsi immediatamente dalla villetta e a sfuggire ai militari. È stato subito dopo rintracciato presso la sua abitazione e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare che consentirono di rinvenire solo tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi.
A questo punto, i militari hanno approfondito le indagini effettuando anche una analisi dei contatti telefonici avuti dal 19enne, a cui era stato sottoposto a sequestro il telefono cellulare. Gli accertamenti hanno consentito di verificare la presenza di contatti con numerosi assuntori di droghe del posto.
È stato quindi facile ricostruire l'attività di spaccio del soggetto e rintracciare i suoi acquirenti, tutti giovanissimi di Noci, già conosciuti quali assuntori di droghe leggere, in particolare hashish e marijuana.
Il quadro indiziario raccolto è stato ritenuto dal magistrato indubbiamente connotato dal requisito di gravità e pertanto nei confronti del giovane spacciatore, considerata la sua giovane età e la mancanza di precedenti penali, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nell'ambito delle indagini sono stati individuati quali assuntori ben 11 giovani di Noci, fra cui un minorenne, tutti segnalati all'Ufficio Territoriale del Governo di Bari.