Coronavirus, al Policlinico di Bari caratterizzata una variante "simil-nigeriana"

La dottoressa Chironna: «Riscontro rilevante in termini di sanità pubblica che evidenzia come sia fondamentale l’attività di sequenziamento»

mercoledì 5 maggio 2021 16.18
Continua il lavoro del Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale per Sars-CoV-2, dove sono state identificate altre tre "varianti indiane", appartenenti ad un altro cluster in provincia di Lecce. I campioni erano stati inviati al laboratorio di riferimento regionale dal Dipartimento di prevenzione di Lecce qualche giorno fa.

Inoltre, caratterizzata una nuova variante "simil-nigeriana", perché appartenente allo stesso clade della nigeriana, ma, come sottolinea la dottoressa Maria Chironna: «Con più mutazioni nella proteina spike e in altre porzioni del virus».

«Il soggetto con infezione da questa variante - aggiunge Chironna - di nazionalità straniera, era stato ricoverato con polmonite bilaterale in un ospedale della provincia di Bari, e dimesso solo da qualche giorno. Tale riscontro è rilevante in termini di sanità pubblica ed evidenzia come sia fondamentale l'attività di sequenziamento, implementata dall'AOUC Policlinico, al fine di supportate le attività di controllo dell'epidemia sul territorio regionale e il contact tracing».