Coronavirus, anche Bari si unisce al dolore per le vittime
Il sindaco Decaro e il prefetto Bellomo hanno osservato un minuto di silenzio all'esterno del Palazzo di città
martedì 31 marzo 2020
12.49
Bandiere a mezz'asta sulla facciata del teatro comunale Piccinni, il silenzio rotto soltanto dalle trombe dell'Aeronautica che omaggiano le vittime. Anche Bari si unisce al dolore per i morti causati dall'epidemia di Coronavirus che sta flagellando l'Italia. Il sindaco Antonio Decaro e il prefetto Antonella Bellomo hanno osservato un minuto di raccoglimento davanti al colonnato del Piccinni, come segno di vicinanza a chi ha perso i propri cari a causa del Covid-19.
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L'iniziativa è stata promossa dal presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, e raccolta da Anci, di cui Decaro è presidente. Una cerimonia simbolica, svoltasi alle 12 in contemporanea con tutti i comuni italiani, anche per esprimere solidarietà agli operatori sanitari impegnati in prima linea per fermare il contagio, e di speranza, affinché le comunità italiane possano tornare quanto prima alla normalità.
«Abbiamo voluto dedicare un minuto di silenzio e le nostre bandiere a mezz'asta al ricordo delle miglia di vittime di questa pandemia che ha colpito così duramente il nostro Paese – ha spiegato il sindaco Decaro -. Da nord a sud, i sindaci si sono stretti in un silenzio comune e in un abbraccio virtuale con i colleghi che sono in lutto insieme alle loro comunità per le tante perdite. Noi sindaci siamo allo stesso tempo i custodi delle angosce e delle preoccupazioni dei nostri concittadini, ma anche vogliamo essere portatori di un messaggio di speranza che prima o poi riusciremo a metterci alle spalle questo terribile momento della storia del nostro Paese. Voglio ringraziare tutte le istituzioni che hanno aderito a questa iniziativa promossa dall'Anci, a dimostrazione che l'Italia è unita e solidale in questo momento».
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L'iniziativa è stata promossa dal presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, e raccolta da Anci, di cui Decaro è presidente. Una cerimonia simbolica, svoltasi alle 12 in contemporanea con tutti i comuni italiani, anche per esprimere solidarietà agli operatori sanitari impegnati in prima linea per fermare il contagio, e di speranza, affinché le comunità italiane possano tornare quanto prima alla normalità.
«Abbiamo voluto dedicare un minuto di silenzio e le nostre bandiere a mezz'asta al ricordo delle miglia di vittime di questa pandemia che ha colpito così duramente il nostro Paese – ha spiegato il sindaco Decaro -. Da nord a sud, i sindaci si sono stretti in un silenzio comune e in un abbraccio virtuale con i colleghi che sono in lutto insieme alle loro comunità per le tante perdite. Noi sindaci siamo allo stesso tempo i custodi delle angosce e delle preoccupazioni dei nostri concittadini, ma anche vogliamo essere portatori di un messaggio di speranza che prima o poi riusciremo a metterci alle spalle questo terribile momento della storia del nostro Paese. Voglio ringraziare tutte le istituzioni che hanno aderito a questa iniziativa promossa dall'Anci, a dimostrazione che l'Italia è unita e solidale in questo momento».